Saranno garantite le coperture sanitarie a circa 1 milione di americani che attualmente non possono richiederle
L’amministrazione di Joe Biden – scrive Reuters – ha allargato a circa 1 milione di cittadini che attualmente non ne usufruiscono le prestazioni dell’Affordable Care Act, la riforma sanitaria conosciuta con il nome del presidente americano che l’ha proposta (Obamacare).
La soluzione, proposta per la prima volta dal Dipartimento del Tesoro e dall’Internal Revenue Service in aprile, riguarda un elemento della legge sanitaria che rendeva i familiari di coloro che avevano accesso a piani sanitari forniti dai datori di lavoro non ammissibili a determinati sussidi.
Ora il Dipartimento del Tesoro sta ultimando la correzione, in modo che la legge funzioni come previsto dal Congresso e che il costo della copertura si riduca per le famiglie di tutto il Paese.
“Circa 1 milione di americani otterrà una copertura o vedrà la propria assicurazione diventare più conveniente grazie alla nuova regola”, ha sottolineato in una dichiarazione lo stesso Biden.
Il problema nasceva dal fatto che i piani sanitari basati sul datore di lavoro sono stati considerati finora accessibili fintanto che la copertura rientrava nelle possibilità finanziarie di un dipendente, indipendentemente dal fatto che fosse troppo costosa per i membri della sua famiglia. Di conseguenza, i membri della famiglia non avevano diritto ai sussidi finanziati grazie all’Obamacare.
La Presidente della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti, Nancy Pelosi, che come Biden è democratica, ha dichiarato in un comunicato che la soluzione porterà a una riduzione dei costi dell’assistenza sanitaria e all’ampliamento dell’accesso a una copertura economica.
I repubblicani sostengono invece che la soluzione contraddice il testo della legge e che aumenterà significativamente la spesa per i piani Obamacare. Inoltre, secondo i repubblicani, porterà a un forte spostamento di persone dai piani basati sul datore di lavoro a quelli sovvenzionati dal governo.
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