Anche in Italia l’autorità per la concorrenza ha sanzionato per 3,6 milioni Mediaworld per la vendita scorretta di servizi (anche assicurativi) in abbinamento ad altri prodotti

Il Belgio ha vietato le polizze assicurative ingannevoli per smartphone e altri dispositivi multimediali. Il divieto – scrive Telecompaper Europe – fa seguito alle denunce presentate all’inizio di quest’anno sulle attività di Switch, un fornitore di prodotti Apple. Switch ha offerto per alcuni mesi una presunta polizza assicurativa gratuita con iPhone, iPad e Apple Watch. Con il richiamo di un cashback, i clienti dovevano fornire il proprio numero di conto e firmare alcuni documenti, ma invece di ottenere un’assicurazione gratuita, venivano automaticamente iscritti a un’assicurazione a lungo termine a pagamento. Prima ancora dell’Antitrust è arrivata ad aprile la sanzione della stessa Apple che ha privato Switch dello status di rivenditore premium. L’Autorità belga per i servizi e i mercati finanziari (FSMA) ha vietato a Switch di vendere prodotti assicurativi in Belgio. È stata presentata anche una proposta di legge per garantire che in futuro non possano essere venduti simili prodotti ingannevoli.
Anche in Italia l’Antitrust si sta muovendo nella stessa direzione. In questi giorni l’autorità garante del mercato ha multato con € 3,6 milioni MediaWorld per pratiche commerciali scorretta. I prodotti di elettronica di consumo venivano pubblicizzati a prezzo scontato – ha sottolineato l’authority nel dispositivo della sua sanzione – ma nel punto vendita risultavano venduti in abbinamento a un prodotto accessorio, ad esempio un’assicurazione per la copertura di danni all’apparecchio ovvero l’applicazione di una particolare pellicola protettiva dello smartphone. Il consumatore lo scopriva chiaramente solo alla cassa. E doveva alla fine pagare un prezzo superiore rispetto a quello pubblicizzato sui volantini promozionali e sui cartelli del negozio.
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