Non solo nuove assunzioni, ma anche formazione come strumento di crescita continua per valorizzare i dipendenti già presenti in azienda e consentire loro di sviluppare competenze più solide e al passo con i tempi: dal 2019 ad oggi, sono stati 357 i corsi formativi erogati, per un totale di oltre 65mila ore, di cui il 25% dedicati alla cultura digitale

Groupama Assicurazioni più forte della pandemia e della crisi geopolitica. Nonostante le complessità di un periodo che ha favorito il processo di digitalizzazione, Groupama ha continuato a investire nel capitale umano, primo e indispensabile asset di ogni processo di crescita. La compagnia ha infatti inserito in azienda oltre 150 nuovi talenti dal 2019 a oggi, di cui 1 su 2 (48%) è di sesso femminile e 1 su 3 (35%) è under 30.
Sono stati 29 i profili inseriti nel 2019, 51 nel 2021, 48 a settembre 2022, con ulteriori posizioni in fase di selezione.
Si tratta principalmente di professionisti giovani e altamente qualificati: il 96% dei neoassunti è laureato ed ha consentito di far salire al 58% la quota dei dipendenti in possesso di una laurea (vs. il 48% del 2019). L’età media dei neoassunti, invece, è di 34 anni (il dato complessivo aziendale è sceso così da 51 anni del 2019 a 49 anni nel 2022).
Numeri in controtendenza rispetto al mercato del lavoro degli ultimi anni, che ha visto solo nel 2019 un aumento del 21,8% della disoccupazione giovanile nelle regioni dell’Unione europea e che in particolare in Italia ha registrato un tasso di occupazione dei giovanissimi (15-29 anni) di poco più del 30% nell’ultimo anno (2021).
Groupama si pone così in una posizione di avanguardia, nel panorama italiano delle risorse umane: l’investimento sulle “persone” è visto come chiave per la costruzione di un modello di business sostenibile da un punto di vista temporale e sociale.
“Non abbiamo mai smesso di credere e di investire nelle nostre persone, anche in questi ultimi anni segnati dalle difficoltà causate dallo scoppio della pandemia e dal sopraggiungere dei conflitti internazionali”, ha spiegato Carla Bellavia, direttore risorse umane, organizzazione e comunicazione di Groupama Assicurazioni. “Il nostro investimento nelle risorse umane è stato a 360° e ci ha permesso di assumere, dal 2019 ad oggi, quasi 200 nuovi dipendenti su tutto il territorio nazionale e di erogare più di 350 corsi di formazione, per un totale di circa 65.500 ore dedicate al potenziamento delle competenze delle nostre risorse aziendali, in un’ottica di miglioramento continuo, sia personale che professionale”.
Per quanto concerne la formazione, un’attenzione centrale è stata riservata al tema della “cultura digitale”: skill oggi più che mai fondamentale, a cui sono state destinate oltre 17.000 ore, impiegate sia in corsi tecnici informatici che manageriali /comportamentali rivolti a tutti i dipendenti della compagnia. “Dare maggiore spazio soprattutto ai giovani e alle donne, in un contesto sociale in cui disoccupazione e disuguaglianze sono ancora dilaganti, non solo sposa la volontà della nostra azienda di promuovere una cultura dove ogni potenziale può essere sviluppato, ma è anche una risposta alle principali sfide di oggi: costruire un ambiente di lavoro dinamico, inclusivo, paritario, capace di mettere al centro le ‘persone’, è un obiettivo fondamentale per la nostra compagnia. Da sempre investiamo moltissimo sulle persone, perché siamo convinti che rappresentino davvero il motore di un’organizzazione sostenibile”.
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