Il programma triennale applicherà wargame e pianificazione degli scenari per testare la vulnerabilità delle imprese ai mutevoli fattori di rischio geopolitici, identificando le lacune assicurative

Willis Towers Watson (WTW), il gruppo di consulenza e brokeraggio assicurativo, ha lanciato un programma di ricerca sui rischi geopolitici per riunire esperti mondiali e creare resilienza contro le crescenti minacce. Il programma triennale – scrive GlobalNewswire – applicherà wargame e pianificazione degli scenari per testare la vulnerabilità delle imprese ai mutevoli fattori di rischio geopolitici, identificando le loro lacune assicurative.
Mentre i governi di tutto il mondo continuano ad affrontare le code della pandemia, una tempesta geopolitica in rapida escalation sta sfidando i sistemi internazionali consolidati e portando a crescenti turbolenze tutto il panorama del rischio.
“Il panorama geopolitico è sempre più complesso, sfumato e sistemico – ha sottolineato Jo Holliday, Global Head of Crisis Management di WTW – Assieme a quanto sta accedendo tra Russia ed Ucraina le tensioni elettorali in Sri Lanka, Brasile e Repubblica Democratica del Congo continuano a evidenziare i crescenti rischi per la sicurezza e la stabilità politica”.
Il progetto è stato lanciato in partnership con l’American Enterprise Institute (AEI) con sede a Washington e il Center on US-China Relations at Asia Society con sede a New York.
L’obiettivo del programma di ricerca sarà quello di concentrarsi su alcune delle questioni più importanti nello spazio geopolitico. Il progetto esplorerà il rapporto in evoluzione tra Stati Uniti e Cina, nonché gli impatti sulla catena di approvvigionamento internazionale, sui blocchi commerciali e sulle istituzioni internazionali.
I ricercatori esamineranno anche il modo in cui le minacce informatiche vengono sempre più utilizzate per raggiungere obiettivi geostrategici, con conseguenze per l’applicazione del diritto internazionale e dei contratti assicurativi.
Inoltre verranno analizzate le implicazioni politiche del cambiamento climatico, comprese le migrazioni dovute al clima e i cambiamenti demografici, nonché la scarsità di risorse e la fragilità climatica come motori della cooperazione interregionale o dei conflitti.
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