Distribuita gran parte del surplus generato per la diminuzione dei sinistri da covid-19
Gli assicuratori australiani hanno restituito ai propri assicurati circa 2,1 miliardi di dollari di profitti ottenuti grazie alla riduzione dei sinistri dall’inizio della pandemia. Lo riferisce – scrive Insurance Business – l’ultimo rapporto della Commissione australiana per la concorrenza e i consumatori (ACCC) sul settore delle assicurazioni sanitarie private,
I dati presentati dagli assicuratori al Department of Health and Aged Care mostrano che i risparmi stimati dal settore delle assicurazioni sanitarie private australiane dall’inizio della pandemia sono di circa 2,25 miliardi di dollari al 30 giugno 2022. Alcuni assicuratori hanno inoltre confermato che adotteranno misure aggiuntive per restituire ai propri assicurati i risparmi rimanenti nel corso di quest’anno finanziario.
Il vicepresidente dell’ACCC, Delia Rickard, ha accolto con favore la mossa degli assicuratori di restituire i risparmi delle spese previste per covid-19 agli assicurati aventi diritto.
Il rapporto dell’ACCC ha mostrato che il settore delle assicurazioni sanitarie private ha restituito la maggior parte dei fondi attraverso l’alleggerimento dei premi (circa 1,08 miliardi di dollari), in particolare il differimento degli aumenti dei premi e, in misura inferiore, attraverso pagamenti diretti agli assicurati (circa 847 milioni di dollari).
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