Nonostante il ritocco all’insù si tratterà comunque di una perdita moderata, secondo le valutazioni di Perils AG
Perils AG, società svizzera di valutazione dei danni, ha aumentato la stima delle perdite assicurate per il tifone giapponese Nanmadol a 120 miliardi di ¥ (910 milioni di dollari). Lo riferisce Best’s Insurance News precisando in precedenza il costo assicurativo dell’evento atmosferico era stato valutato 114 miliardi di ¥.
Il Nanmadol ha colpito le isole di Kyushu e Shikoku nel sud del Giappone e le regioni occidentali e centrali dell’isola principale di Honshu dal 18 al 20 settembre. La stima di Perils include le perdite del ramo property sostenute dal settore assicurativo danni giapponese.
“Il nostro secondo rapporto sulle perdite per il tifone Nanmadol – ha dichiarato Lukas Wissler, product manager di Perils – si basa su una nuova raccolta di dati provenienti dalla maggior parte del mercato assicurativo danni giapponese. Date le attuali sfide nei mercati globali della capacità (catastrofale), la conferma delle perdite moderate derivanti dal tifone Nanmadol sarà probabilmente una notizia gradita”.
Nanmadol è stata la 14esima tempesta nominata nella stagione dei tifoni del Pacifico settentrionale occidentale del 2022, ha dichiarato Perils. Ha toccato terra il 18 settembre vicino alla città di Kagoshima, nell’isola meridionale di Kyushu. Il tifone ha portato forti venti e precipitazioni estreme, causando inondazioni e frane.
Perils ha dichiarato che le perdite assicurate sono state “relativamente benigne” a causa della traiettoria di Nanmadol, che ha attraversato un’area con una minore concentrazione di beni di valore rispetto ai principali tifoni del 2019 come Faxai e Hagibis, o Trami e Jebi nel 2018.
Inoltre, le isole meridionali del Giappone sono frequentemente esposte a fenomeni meteorologici estremi e di conseguenza hanno un elevato livello di protezione atto a mitigare l’impatto degli eventi atmosferici estremi.
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