La proprietaria del cane dovrà stipulare una polizza di responsabilità civile per danni a terzi e sottoporre l’animale a un corso di rieducazione
Castel San Pietro Terme è un comune della città metropolitana di Bologna dove la vita scorre tranquilla e anche il morso di un cane diventa una notizia. Soprattutto, se un’ordinanza del Comune impone la proprietaria dell’animale a stipulare un’assicurazione e a frequentare un corso di rieducazione per cani.
Secondo la ricostruzione del Resto del Carlino, una donna di circa 60 anni è la destinataria di un’ordinanza del servizio di polizia amministrativa del Comune in seguito a un episodio di aggressività non controllata del proprio cane.
I fatti risalgono al novembre scorso quando il cane della signora ha morsicato una persona. Da qui è iniziato l’iter burocratico della vicenda con il giovane cane meticcio di circa un anno (munito di regolare microchip) visitato dal veterinario dell’Ausl di Imola “per la valutazione del rischio di aggressività non controllata”. In seguito al controllo veterinario l’amministrazione comunale ha quindi deciso di emettere l’ordinanza.
La proprietaria del cane dovrà quindi stipulare una polizza assicurativa di responsabilità civile per danni a terzi. Inoltre, non potrà affidare il cane a persone non in grado di gestirlo, a non lasciare l’animale incustodito alla presenza di estranei e in presenza di bambini.
A sei mesi di distanza dalla notifica dell’ordinanza, la proprietaria del cane potrà presentare la richiesta per sottoporre il cane a una nuova valutazione del grado di aggressività, con l’obbligo di dimostrare di avere frequentato un corso di rieducazione dell’animale. Successivamente, in caso di esito positivo, potrà arrivare la revoca dell’ordinanza.
a cura di Vincenzo Giudice
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