Le polizze dovrebbero tenere conto delle differenze dei nuovi modelli rispetto a quelli tradizionali a combustione interna

Il boom dei veicoli elettrici potrebbe scuotere il settore delle assicurazioni auto. Lo ha sottolineato – ha riferito la France Press – un report del gigante della riassicurazione Swiss Re che ha esortato gli assicuratori ad attrezzarsi. “I modelli tradizionali di assicurazione dei veicoli non sono più sufficienti a catturare accuratamente il rischio complessivo”, si legge nello studio. “Abbiamo bisogno di modelli di rischio che si concentrino sulle particolarità dei veicoli elettrici”. Bastano poche cifre per attestare che l’industria delle polizze deve adeguasi in fretta alle trasformazioni tecnologiche in corso nel settore della mobilità. Tra il 2020 ed il 2021 il numero di macchine elettriche vendute nel mondo è più che raddoppiato passato da 3,1 a 6,6 milioni. E nel 2022 ha superato i 10 milioni di esemplari.
Le auto elettriche sono più silenziose dei veicoli a combustione interna e rappresentano pertanto un rischio per i pedoni che non le sentono arrivare in contesti urbani rumorosi.
Sono anche più pesanti, il che può avere dei vantaggi. Un centro di gravità più basso può renderli più stabili, riducendo il rischio di incidenti gravi. “Tuttavia, un peso maggiore comporta una maggiore forza d’impatto in caso di collisione con altri utenti della strada”.
Anche lo spegnimento di un incendio potrebbe rivelarsi più difficile, mentre altre differenze rispetto alle auto tradizionali includono costi di riparazione più elevati.
Per compensare il peso della batteria, i produttori di auto elettriche possono utilizzare materiali leggeri come l’alluminio o la fibra di carbonio. Ciò che può incidere sul costo dei risarcimenti in misura significativa è il fatto che per i veicoli elettrici è più facile sostituire quattro componenti su cinque piuttosto che ripararli. Nel complesso Swiss Re stima che i costi di riparazione potrebbero essere del 15% più elevati in confronto a quelle dei veicoli tradizionali. Si prevede che il mercato dei veicoli più ecologici crescerà rapidamente in risposta alle preoccupazioni dei consumatori per il cambiamento climatico, facendo pressione sui produttori affinché sviluppino prodotti meno inquinanti. Anche se la quota di mercato dei veicoli elettrici dovesse raddoppiare rispetto a quella attuale, intorno al 10 %, l’ammontare di emissioni di co2 nel mondo è comunque destinato ad aumentare ulteriormente (vedi tabella).

Soltanto con una quota di mercato intorno a 60% vi sarebbe un significativo impatto in termini ecologici.
Secondo lo studio di Swiss Re, il passaggio ai veicoli elettrici “comporterà cambiamenti lungo l’intera catena del valore”. Ha invitato il settore assicurativo a raccogliere i dati necessari per nuovi modelli assicurativi che tengano conto delle differenze.
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