Sulle protezioni aeronautiche pesano le conseguenze della guerra in Ucraina
“Frustrante” l’attuale fase di mercato secondo Gallagher RE

AXA XL, il braccio commerciale dell’assicuratore francese AXA , sta riducendo la sua esposizione alla copertura offerta alle imprese del trasporto aereo. Lo ha riferito Reuters, precisando che la compagnia francese si sta astenendo dal sottoscrivere il rischio sulla copertura di guerra.
Il ritiro da parte di un player come AXA XL renderà più difficile ottenere questa copertura specializzata, aumentando potenzialmente le tariffe e i costi per esportatori e viaggiatori.
Un rapporto del broker Howden del mese scorso ha affermato che il conflitto potrebbe causare perdite assicurate comprese tra $ 10 e $ 20 miliardi in tutto il mondo.
Considerando che le società di leasing aeronautico si sono rivolte ai tribunali per ottenere pagamenti assicurativi e che più di 400 jet bloccati in Russia valgono 10 miliardi di dollari, gli assicuratori prevedono ulteriori perdite.
Valutazioni simili sono state espresse – ha riferito Insurance Insider – anche dal gruppo di brokeraggio Gallagher Re che ha giudicato “frustrante” l’attuale fase di riassicurazione aerea.
A suo giudizio il settore riassicurativo sta affrontando un “cambiamento sismico” nel momento in cui i grandi player stanno subendo le conseguenze delle perdite subite lo scorso anno e di fronte a loro si agita lo spettro di quelle in arrivo a causa della guerra in Ucraina.
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