Secondo gli assicuratori sono troppo alti i costi delle parti di ricambio delle Tesla

I veicoli elettrici di Tesla sono costosi da riparare. Da chi dipende, dagli assicuratori che li riparano o da chi li produce? In questi giorni si è svolto un siparietto sui costi assai elevati delle riparazioni delle Tesla che inevitabilmente si traduce in maggiori costi nelle coperture assicurative. L’amministratore delegato dell’azienda automobilistica, Elon Musk, ha dichiarato – riferisce Reuters – che Tesla sta apportando modifiche al design e al software dei suoi veicoli per ridurre i costi di riparazione e i premi assicurativi. Ed ha incolpato l’industria assicurativa di avere pratiche di riparazione inefficienti e costose. Allo stesso tempo, però, le compagnie assicurative stanno cancellando le Tesla Model Y a basso chilometraggio che hanno subito incidenti e le stanno mandando all’asta dopo averle ritenute troppo costose da riparare.
Durante un incontro con gli analisti sui conti del quarto trimestre di Tesla, Musk ha dichiarato che i premi delle compagnie assicurative “in alcuni casi erano irragionevolmente alti” e che la stessa Tesla facendo pressione su tali compagnie offrendo direttamente tariffe più basse (intorno al 30%) ai proprietari dei suoi veicoli.
“Vogliamo ridurre al minimo i costi di riparazione di una Tesla in caso di collisione”, ha detto Musk citando le modifiche apportate al design e al software del veicolo. “È importante notare come piccoli cambiamenti nel design del paraurti (e) la fornitura di pezzi di ricambio necessari per la riparazione di una collisione abbiano un effetto enorme sul costo della riparazione. La maggior parte degli incidenti sono in realtà piccoli: un parafango rotto o un lato graffiato dell’auto”.
Secondo le compagnie, però, il difetto sta nel manico, nei costi troppo alti delle macchine Tesla e delle loro parti di ricambio. Un aspetto, quest’ultimo, che spesso induce le compagnie a rottamarle in alternativa ad una costosa riparazione. Reuters ha fatto l’esempio degli Usa riportando i dati online di Copart e IAA, le due maggiori case d’asta di mezzi roittamati negli Stati Uniti. Delle oltre 120 Model Y che sono state distrutte in seguito a incidenti e poi messe all’asta a dicembre e all’inizio di gennaio, la maggior parte aveva meno di 10.000 miglia sul contachilometri. Normalmente quando una macchina è praticamente nuova conviene ripararla piuttosto che rottamarla. Soprattutto se, come nel caso dei modelli Tesla, i prezzi al dettaglio delle auto variano da circa 60.000 a oltre 80.000 dollari. Le compagnie di assicurazione scelgono di rottamare un veicolo e di rimborsare il proprietario quando il costo stimato della riparazione è ritenuto troppo alto. Reuter ha citato il caso di una Model Y Long Range del 2022 costruita ad Austin, coinvolta in un incidente frontale e messa all’asta dalla IAA all’inizio di gennaio, che aveva un prezzo al dettaglio di 61.388 dollari e un costo di riparazione stimato in 50.388 dollari. E quello di un secondo modello Y di Austin, coinvolto in una collisione laterale e inserito nella lista IAA, che aveva un prezzo al dettaglio di 72.667 dollari e un costo di riparazione stimato di 43.814 dollari.
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