Attualmente i tabagisti pagano le polizze 1,5 volte in più
Il governatore della Virginia Glenn Youngkin – riferisce NBC12 Online – appoggerà la proposta di legge che intende eliminare la maggiorazione dei premi dell’assicurazione sanitaria per i consumatori di tabacco. L’anno scorso Youngkin aveva posto il veto a una legislazione bipartisan simile, sostenendo che avrebbe aumentato i costi dell’assistenza sanitaria per i cittadini della Virginia che non fanno uso di tabacco e avrebbe eliminato uno strumento destinato a incentivare gli utenti a smettere di fumare.
Ma ora vi sono due proposte di legge presentate alla Camera e al Senato statali che eliminerebbero la sovrattassa, un cambiamento raccomandato dalla Commissione congiunta per l’assistenza sanitaria della Virginia. I proponenti affermano che la mossa risparmierebbe denaro per tutti i virginiani con assicurazione, indipendentemente dal fatto che facciano o meno uso di tabacco, e migliorerebbe l’accesso al sostegno terapeutico per smettere di fumare.
L’Affordable Care Act (Obamacare dal nome dell’ex presidente Usa che ha promosso la riforma dell’assistenza sanitaria) consente alle compagnie assicurative di far pagare i consumatori di tabacco fino a 1,5 volte in più rispetto a chi non ne fa uso, a causa dei rischi per la salute associati, con l’intento di spingere i consumatori a partecipare ai programmi di disassuefazione dal tabacco. Secondo gli analisti, però, la strategia si è ritorta contro, perché il sovrapprezzo scoraggia molti consumatori di tabacco, soprattutto quelli a basso reddito, dall’acquistare l’assicurazione sanitaria. La Virginia è tradizionalmente un forte produttore di tabacco e da anche il nome ad una della qualità di sigarette più ricercate.
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