Stabile la raccolta premi a 823,3 milioni. Confermato il robusto livello di solvibilità (oltre 300%). Risultato netto di 50,9 milioni per Sara Assicurazioni e di 3,9 milioni per Sara Vita

Il gruppo Sara Assicurazioni ha chiuso l’esercizio 2022 con premi lordi di competenza pari a 823,3 milioni di euro, sostanzialmente in linea con il 2021 (+0,4%) e un utile netto di 72,7 milioni. Molto positivo l’indice di solvibilità superiore al 300%.
La sola Sara Assicurazioni ha raccolto premi per 641 milioni di euro, in aumento del 3% rispetto al 2021 e chiude l’esercizio con un utile netto di 50,9 milioni.
Il cda della compagnia ha proposto all’assemblea di distribuire come dividendi ai soci il 30% dell’utile d’esercizio. La solvibilità della compagnia è superiore a tre volte il requisito di solvibilità richiesto.
La raccolta premi della controllata Sara Vita è stata di 220 milioni di euro, in aumento del 2,6% rispetto al 2021, mentre l’utile netto è risultato pari a 3,9 milioni di euro, dopo l’applicazione, per la sola parte di investimenti in obbligazioni dirette, del Regolamento Ivass n.52. Il cda ha proposto all’assemblea di non distribuire utili. L’indice di solvibilità si attesta ad oltre il 220%.
“Il 2022 è stato un anno complesso, su cui ha pesato la crisi geopolitica che ha messo alla prova tutto il comparto”, ha commentato il direttore generale Alberto Tosti. “Nonostante le incertezze e il difficile contesto economico, il nostro Gruppo chiude positivamente l’anno, continuando a rafforzare la propria solvibilità, garantendo la necessaria robustezza per proseguire il nostro percorso strategico di innovazione e creazione di valore in un contesto ancora instabile”.
Foto in copertina: Alberto Tosti, direttore generale di Sara Assicurazioni
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