L’operazione combina assieme un cat bond da $350 milioni ed un catastrophe swap da $280 milioni
Il Cile ha concordato con la Banca Mondiale un programma di assicurazione contro i terremoti che lo proteggerà per 630 milioni di dollari di danni causati da forti terremoti. Ne da notizia Reuters precisando che, secondo quanto ha comunicato il ministero delle Finanze, l’ombrello assicurativo costerà ogni anno il 4,75% del valore totale della somma oggetto di copertura.
L’operazione – ha precisato Contify Banking News – consiste in 350 milioni di dollari di obbligazioni catastrofali e 280 milioni di dollari di catastrophe swap. Offrendo contemporaneamente il rischio sia agli investitori obbligazionari che alle compagnie di assicurazione e riassicurazione in forma di swap, la Banca mondiale e il Cile sono stati in grado di accedere a una capacità di assunzione del rischio maggiore di quella che entrambi i mercati potrebbero offrire da soli. Una catastrophe swap è uno “scambio” in cui l’assicuratore paga i flussi cedolari di un determinato portafoglio di obbligazioni e gli investitori si fanno carico delle perdite assicurative derivanti da catastrofi naturali.
La nazione sudamericana si trova nel cosiddetto Anello di Fuoco del Pacifico, un’area caratterizzata da frequenti terremoti e vulcani attivi. La città meridionale cilena di Valdivia è stata colpita nel 1960 da un terremoto di magnitudo 9,5, il più intenso mai registrato, che ha causato oltre 1.600 morti. Nel 2010, un terremoto di magnitudo 8,8 e il conseguente tsunami in Cile hanno ucciso più di 500 persone e causato circa 30 miliardi di dollari di danni, distruggendo centinaia di migliaia di case e danneggiando autostrade e ponti.
“Questa assicurazione consentirà al Cile di ricevere pagamenti compensativi prestabiliti fino alla copertura massima, in caso di determinati eventi sismici parametrici di alta intensità che causino danni materiali al Paese e alle finanze pubbliche”, ha dichiarato il ministero.
“Se un terremoto supera una determinata soglia e si verifica in una determinata zona e profondità, l’assicurazione prevede un pagamento specifico associato all’evento che, in media, si verifica ogni 70 anni circa”, ha aggiunto il ministero.
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