Il regolatore ha presentato al tribunale la richiesta di avvio di procedura fallimentare
La decisione del regulator contestata dalla capogruppo bulgara Euroins

La AFS, autorità di regolamentazione finanziaria rumena – riferisce SeeNews – ha ritirato la licenza operativa di Euroins Romania, parte del gruppo assicurativo bulgaro Euroins, e ha deciso di presentare una richiesta al tribunale per l’avvio di una procedura fallimentare.
Il regulator ha nominato il Fondo di garanzia degli assicurati (FGA) come amministratore ad interim di Euroins, con il compito di gestire le attività della compagnia fino alla nomina di un liquidatore, ha aggiunto il regolatore finanziario.
Euroins Romania – hanno accertato le autorità di vigilanza – attiva nel ramo della rc auto, era de tempo priva dei requisiti patrimoniali. ”Al 30.06.2022 – ha spiegato una nota di AFS – la società non disponeva di fondi idonei per la copertura SCR, situazione mantenuta al 30.09.2022. Per ripristinare il requisito patrimoniale di solvibilità (SCR), sono necessari fondi per un importo di 2,19 miliardi di RON e per coprire il MCR, fondi per un importo di 1,75 miliardi di RON. La decisione di ritirare la licenza è stata presa in quanto la situazione di Euroins Romania non rende affidabile l’applicazione di una procedura di risoluzione”-
Inoltre tra febbraio 2020 e gennaio 2023, ASF ha multato Euroins Romania per un totale di 16 milioni di lei ($ 3,46 milioni/3,25 milioni di euro) per aver violato vari regolamenti relativi alla sua attività, ha anche affermato l’autorità di regolamentazione.
Nonostante i gravi rilievi il controllante del gruppo Euroins, Eurohold, ha definito la decisione di ASF irresponsabile e abusiva e ha affermato di considerarla “un’acquisizione ostile delle attività della controllata rumena”. Ha inoltre dichiarato che avvierà la procedura per impugnare la decisione di procedura fallimentare. “La decisione del consiglio di ASF – ha spiegato la stesso società in un comunicato – ignora il contratto di riassicurazione di Euroins Romania con EIG Re, l’unità di riassicurazione del gruppo. Inoltre, il consiglio di ASF ha adottato una decisione che non considera la posizione del regolatore finanziario bulgaro ( FSC ), il principale organismo di vigilanza nel caso di EIG Re. Ciò viola direttamente la legislazione europea e potrebbe comportare pesanti conseguenze e misure a livello internazionale.”
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