Il top management della compagnia ha ribadito che “l’agente riveste e rivestirà sempre più un ruolo fondamentale nell’interpretare le mutate esigenze di un contesto sempre più competitivo in cui iniziano ad affacciarsi con prepotente abilità nuovi player extra-assicurativi”
Prima l’assemblea e poi l’incontro con gli agenti. È stato un weekend impegnativo in casa Helvetia. Durante il pomeriggio di sabato l’intero board di Helvetia Italia ha incontrato i propri agenti per analizzare le problematiche operative riscontrate nel corso dell’ultimo anno, al fine di individuare piani di azione per superare le criticità. Ci si è poi concentrati sulle opportunità di crescita e sulle iniziative che la compagnia sta mettendo in atto per la sostenibilità delle agenzie.
Si è poi parlato delle iniziative a sostegno del percorso di digitalizzazione della rete, dei modelli di servizio differenziati in base alle performance e alla redditività delle agenzie, del nuovo modello di offerta basato su prodotti modulari ed ecosistemi di servizi, ma anche della centralità del cliente e dell’impegno a offrire sempre una consulenza specializzata.
Il management della compagnia ha voluto ribadire come “l’agente riveste e rivestirà sempre più un ruolo fondamentale nell’interpretare le mutate esigenze di un contesto sempre più competitivo in cui iniziano ad affacciarsi con prepotente abilità nuovi player extra-assicurativi. L’intermediario sarà, dunque, chiamato a offrire servizi di consulenza personalizzati e con un alto livello di integrazione tecnologica pur mantenendo il tocco umano, fondamento su cui costruire solide relazioni di fiducia con la compagnia e i clienti”. Per questo motivo, la compagnia ha spiegato che intende fornire tutte le leve tecnologiche necessarie affinchè la propria rete possa operare nelle migliori condizioni.
“Proporre e non Chiedere” è il motto lanciato nel lontano 2007 dal Gruppo Agenti Helvetia in occasione dell’avvio di una profonda trasformazione del Gruppo Agenti ormai completata e che vede tutte le strutture impegnate in un continuo e costruttivo dialogo con la compagnia.
Negli ultimi anni la struttura operativa del Gruppo e le rinnovate modalità di confronto hanno portato risultati molto positivi, migliorando il confronto e ottimizzando gli sforzi reciproci verso obiettivi condivisi. “Se il punto di svolta per gli agenti è stata la voglia di proporre, e non solo di chiedere”, ha affermato Pierguido Durini, presidente del Gruppo Agenti, “ora lo sforzo comune è concentrato sulla semplificazione dei processi, laddove la tecnologia deve aiutare gli agenti ad alleggerire la propria attività; sull’ottimizzazione del servizio alle agenzie attraverso il rilascio di autonomie utili a ridurre le richieste autorizzative e sulla razionalizzazione del catalogo prodotti Danni al fine sia di migliorare la sostenibilità tecnica delle agenzie sia di ottimizzare la customer experience raggiungendo target di clienti sempre maggiori”.
Compagnie e intermediari hanno dovuto affrontare, prima a causa della pandemia, ora per via dello scenario sociale ed economico instabile, difficoltà oggettive che, nella prospettiva di Helvetia e della sua rete, solo il supporto e la fiducia reciproci possono aiutare a superare, sempre nel rispetto e nella trasparenza. Sandro Scapellato, direttore marketing e distribuzione di Helvetia Italia, ha dett oche “Helvetia è sempre stata e continuerà ad essere a fianco della propria rete di intermediari. Anche in questa occasione, con la partecipazione dell’intero comitato di direzione al congresso agenti, ha voluto dimostrare, ancora una volta, vicinanza e volontà di confronto tramite un dialogo franco e aperto che, dal mio punto di vista, rappresenta l’ingrediente fondamentale per una collaborazione fattiva e di successo. Anche l’ampia partecipazione degli agenti a questo importante appuntamento ha confermato l’attaccamento della rete agenziale alla nostra compagnia”.
Foto in copertina: Pierguido Durini, presidente del Gruppo Agenti Helvetia
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