Il Rol registra un incremento del 31,3% dall’inizio dell’anno, di oltre il 100% negli ultimi sei anni

I tassi assicurativi dei danni delle catastrofi naturali in Usa sono ai massimi del secolo. Lo si ricava dall’indice Guy Carpenter US Rate on Line (ROL) che – scrive il Wall Street Journal – ad aprile registrava un aumento del 31,3% soltanto dall’inizio dell’anno. Il 2023 rappresenta il 6° anno consecutivo di aumenti, 3 dei quali a due cifre, ciò che ha generato cumulativamente un aumento dell’indice di quasi il 100% in questi 6 anni. L’indice ROL di Guy Carpenter è una misura della variazione dei dollari pagati per la copertura anno per anno dei danni catastrofali per un’abitazione.
I rinnovi delle polizze più recenti – sottolinea il giornale che cita l’analista di Autonomous Research Ryan Tunis – stanno continuando sulla stessa rotta. Ed i prezzi di borsa stanno incorporando la fase hard (cioè di prezzi elevati) del mercato. Le azioni dei riassicuratori sono aumentate nell’ultimo anno, con aumenti di oltre il 20% per Everest Re e RenaissanceRe .
Il rovescio della medaglia non è una buona notizia per gli assicuratori primari che acquistano la riassicurazione (più cara) e si trovano anche ad affrontare l’inflazione nei costi di copertura dei sinistri. Può volerci del tempo prima che gli assicuratori primari adeguino i propri prezzi, poiché le tariffe sulle polizze casa o auto sono in genere regolate strettamente dagli stati.
Man mano che il mercato della riassicurazione “si indurisce” gli operatori sono spinti ad assumere maggiori affari. I recenti trend segnalano – è scritto in un report di Fitch – “una fase più interessante del ciclo di sottoscrizione”. Berkshire Hathaway ha dichiarato a maggio di aver aumentato la sua esposizione alle catastrofi immobiliari di circa il 50% negli ultimi mesi dopo aver visto prezzi interessanti nei rinnovi di riassicurazione di aprile. Everest ha recentemente raccolto 1,5 miliardi di dollari in nuove azioni. RenaissanceRe ha venduto azioni per aiutare a finanziare l’acquisizione di un’unità di riassicurazione da AIG .
Il risultato per gli investitori nelle compagnie assicurative è che la fine dell’era dei tassi zero sta aiutando l’industria a fare i conti con i costi del cambiamento climatico. “Dopotutto – è la conclusione del giornale – quasi tutto è assicurabile, al giusto prezzo”.