Anche Virginia e Florida si uniscono agli stati che fanno causa alla FEMA per l’aumento delle tariffe assicurative nazionali contro le inondazioni
Anche Virginia e Florida si sono uniti ad altri otto stati Usa in una causa contro il governo federale per prevenire un aumento delle tariffe assicurative nazionali contro le inondazioni.
Nella loro citazione – scrive il Virginian Pilot – gli stati sostengono che la Federal Emergency Management Agency (Fema), lo schema assicurativo pubblico contro le inondazioni, abbia adottato una nuova metodologia di calcolo dei tassi di assicurazione (Risk Rating 2.0) che porterà i premi della maggior parte degli assicurati ad aumentare drasticamente. Tale aumento – osservano – è “profondamente ingiusto” e farà aumentare i premi in alcune aree in media del 1000 per cento.
Gli altri stati coinvolti nel procedimento sono: Louisiana, Mississippi, Texas, Kentucky, North Dakota, South Carolina, Montana e Idaho. Anche più di una dozzina di parrocchie della Louisiana e distretti per il controllo delle inondazioni sono elencati come querelanti.
Sul suo sito web, la FEMA ha spiegato di aver aggiornato la sua metodologia perchè quella adottata negli anni ’70 non teneva conto del costo della ricostruzione di una casa.”Gli assicurati con case di valore inferiore – ha sostenuto in particolare – potrebbero aver pagato più della loro quota di rischio, mentre gli assicurati con case di valore più alto potrebbero aver pagato meno della loro quota di rischio”.
Mary-Carson Stiff, vicedirettore dell’organizzazione ambientalista Wetlands Watch ha affermato di essere rimasta sorpresa che la Virginia si sia unita alla causa. “È un po’ sconcertante perché i nostri impatti non sono così gravi come quelli degli altri stati in causa”, ha detto. Secondo le stime dell’organizzazione circa il 48% degli assicurati della Virginia vedrà un aumento, ma a un livello marginale di non più di $ 10 al mese. Alcuni degli altri stati uniti nella causa, come il Texas e la Louisiana, stanno osservando un aumento dei prezzi molto più netto, pari rispettivamente a $ 79 e $ 70 al mese. “Non vogliamo essere irriverenti su come qualsiasi aumento potrebbe creare difficoltà economiche – ha aggiunto ancora – ma questi aumenti sono inevitabili perché è costoso assicurare le persone che vivono in luoghi ad alto rischio”.
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