L’offerta valuta la società $3,26 miliardi, un valore superiore a quello implicito nella fusione proposta da Optium Care, accettata il mese scorso
Il gigante dell’assicurazione sanitaria Usa, UnitedHealth – scrive il Nashville Business Journal – ha lanciato un’offerta pubblica d’acquisto su Amedisys, fornitore di assistenza sanitaria a domicilio. L’Opa, interamente in contanti, valuta la società $3,26 miliardi un importo superiore al valore dell’OPS (offerta pubblica di scambio) proposta da Optium Care, altro fornitore di servizi a domicilio, accettata lo scorso mese.
Scambiando le sue azioni con quelle della sua preda Opium Care l’ha valutata $97,38 ad azione contro i $100 proposti da UnitedHealth che per l’operazione ha utilizzato la Optum, la sua filiale di servizi sanitari. Ora le due operazioni sono in concorrenza e gli azionisti di Amedisys le stanno valutando.
“La transazione di 100 dollari per azione, interamente in contanti, fornisce un valore pieno e certo agli azionisti di Amedisys”, ha dichiarato Optum in un comunicato. Anche Option Care ha rilasciato una dichiarazione, sostenendo che la sua offerta è superiore e che un accordo interamente in azioni offre maggiori vantaggi. L’azienda ha inoltre affermato che la sua proposta ha “quasi la certezza di ottenere le necessarie approvazioni normative, grazie alla natura complementare dell’attività delle parti”. È, quest’ultimo, un velato riferimento alla precedente acquisizione da parte di Optum di LHC Group, altro provider di assistenza sanitaria domiciliare con sede in Louisiana. Optum aveva annunciato l’operazione da 5,4 miliardi di dollari all’inizio del 2022, ma la fusione è stata poi ritardata dalle lunghe istruttorie dei regulator che, alla fine, hanno comunque dato il loro via libera.
I grandi assicuratori come UnitedHealth vedono nell’assistenza sanitaria domiciliare una via per ridurre i costi sanitari in carico agli anziani, soprattutto rispetto agli ospedali e alle case di cura. “Questa tendenza è appena iniziata “, dichiarò lo scorso anno in un’intervista Wyatt Decker, ceo di Optum.
Lo scorso ottobre UnitedHealth ha chiuso l’acquisizione da 13 miliardi di dollari della società di informatica sanitaria Change Healthcare, con sede a Nashville. L’azienda aveva dichiarato a quel tempo che avrebbe integrato la maggior parte delle attività di Change proprio in Optum.
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