Aumento dei ricavi del 6,6% a 32 miliardi di euro. Incremento dell’utile operativo del 19,9% a 2,8 miliardi di euro
Nel primo trimestre del 2013 il Gruppo Allianz ha confermato il trend positivo del 2012. I ricavi consolidati – si legge in una nota – hanno conseguito “il miglior risultato trimestrale di sempre” a 32 miliardi di euro e un aumento del 6,6% rispetto ai 30,1 miliardi di euro del primo trimestre 2012. L’utile operativo è cresciuto del 19,9% nel primo trimestre, attestandosi a 2,8 miliardi di euro rispetto ai 2,3 miliardi di euro dell’esercizio precedente.
Tutti e tre i settori di attività hanno contribuito alla crescita dei ricavi e dell’utile operativo. In gran parte delle regioni il settore Danni ha tratto vantaggio dal rialzo dei prezzi e da un miglioramento dei risultati di underwriting, oltre che da un minor impatto delle catastrofi naturali. Il settore Vita/Malattia ha registrato una crescita di ricavi e utili nei principali mercati di Allianz: Francia, Germania e Italia. L’Asset Management ha proseguito il suo andamento positivo realizzando un altro trimestre eccezionale con elevati flussi netti.
“Si tratta di un avvio d’anno molto incoraggiante. Tutti i settori registrano un’ottima performance grazie agli sforzi degli anni precedenti. Risultato positivo anche per i nostri clienti, che hanno ricevuto benefici assicurativi per 25 miliardi di euro nel primo trimestre“, ha dichiarato Dieter Wemmer, Chief Financial Officer di Allianz SE.
“Siamo ben posizionati in vista di una crescita sia interna sia esterna. Un esempio: con l’acquisizione della compagnia assicurativa turca Yapi Kredi Sigorta prevediamo un rafforzamento significativo della nostra posizione su un importante mercato in via di sviluppo“, ha affermato Michael Diekmann, CEO di Allianz SE. “Confidiamo di proseguire in questo trend positivo per tutto il resto del 2013. Tuttavia, considerati i rischi dei mercati e un possibile incremento del numero di catastrofi naturali, non sarebbe opportuno limitarsi ad annualizzare l’utile operativo del trimestre in corso. Confermiamo quindi la nostra previsione di utile operativo per il 2013 di 9,2 miliardi di euro più/meno 0,5 miliardi di euro“.
Dettaglio comparto Danni
Il comparto Danni ha raccolto premi per 15,2 miliardi di euro nel primo trimestre del 2013, con un incremento del 2,7% rispetto ai 14,8 miliardi di euro del primo trimestre dell’esercizio precedente. L’andamento, informa il gruppo, “è principalmente dovuto all’effetto prezzo su molti mercati e linee di prodotto. I maggiori contributi alla crescita sono stati apportati da Germania, Turchia, Allianz Worldwide Partners e America Latina“.
L’utile operativo ha raggiunto 1,3 miliardi di euro, con un incremento dell’11,5% rispetto a 1,2 miliardi di euro del primo trimestre dello scorso anno. Il risultato di underwriting ha raggiunto 540 milioni di euro rispetto ai precedenti 333 milioni di euro.
Dieter Wemmer: “Per il settore Danni si è trattato di uno dei migliori trimestri da molti anni. Abbiamo conseguito risultati positivi sia sui mercati principali dei paesi industrializzati sia sui mercati in crescita. L’assenza di grandi catastrofi naturali ha certamente contribuito, ma i risultati eccellenti sono arrivati persino da mercati altamente competitivi come Italia e Spagna“.
Dettaglio comparto Vita/Malattia
Nel primo trimestre del 2013, i premi del comparto Vita/Malattia sono cresciuti dell’8,3%, attestandosi a 14,8 miliardi di euro, contro i 13,7 miliardi di euro dello stesso periodo dell’esercizio precedente. La crescita dei premi – secondo quanto comunica il gruppo – “è riconducibile prevalentemente ai prodotti unit-linked. Nonostante la forte concorrenza e i tassi d’interesse ancora bassi, i premi hanno registrato un aumento a doppia cifra nella maggior parte dei mercati core, inclusi Francia, Germania, Italia e area asiatica del Pacifico. Per contro, i premi hanno subito una flessione negli Stati Uniti, dovuta alle modifiche nei prodotti e nelle commissioni introdotte nel 2012 per le soluzioni fixed-indexed e variable annuity, nonchè in Polonia, a causa di alcuni cambiamenti normativi“.
Nel primo trimestre del 2013, l’utile operativo si è attestato a 855 milioni di euro, facendo registrare un aumento del 3,6% rispetto agli 825 milioni di euro conseguiti nello stesso periodo dello scorso esercizio. L’utile operativo “è stato penalizzato da una diminuzione del risultato operativo da investimenti, ma ha tratto beneficio da un calo delle spese di acquisizione e amministrative“.
“Il comparto Vita/Malattia continua ad affrontare una serie di sfide. Possiamo attenderci uno scenario di mercato ancora difficile e tassi d’interesse bassi, con conseguenze sia per i risparmiatori sia per gli investitori. Tuttavia, nonostante ciò, nel trimestre di riferimento abbiamo conseguito una crescita dei ricavi e dell’utile, e questo dimostra il valore dei prodotti e dei rendimenti offerti dalla nostra società“, ha affermato Dieter Wemmer.
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