Il tema della sanità integrativa, il suo ruolo complementare – e per questo strategico – rispetto alla sostenibilità del sistema pubblico, ma anche l’importanza dei canali distributivi e in particolare dell’intermediario assicurativo professionale. Sono queste le istanze che hanno portato Uea ad organizzare un convegno di alto livello scientifico che vedrà la partecipazione di esponenti dei principali atenei milanesi – Statale, Cattolica e Bocconi – e di un docente dell’Università Luiss di Roma. Prima di entrare nel vivo del dibattito, l’Unione Europea Assicuratori dedicherà spazio alla presentazione delle sue attività e del percorso intrapreso con alcune realtà partner – Asacert, Das e Per, che hanno collaborato all’organizzazione del convegno – volto ad innalzare la professionalità dell’agente di assicurazione e a qualificare l’agenzia come un centro erogatore di servizi innovativi per gli assicurati.
Il convegno – in programma a Milano il prossimo 27 novembre (presso l’Aula Crociera dell’Università degli Studi di Milano – Via Festa del Perdono, 7) e intitolato “L’intermediazione assicurativa professionale per un nuovo sistema sanitario tra fondi e società mutue” – sarà l’occasione per approfondire i modelli di gestione e i servizi forniti dalla sanità integrativa e per discutere l’opportunità di procedere ad una sua regolamentazione organica al fine di armonizzare e guidare il sistema verso obiettivi condivisi.
Saranno inoltre analizzati i fondi sanitari integrativi anche alla luce dell’attuale asimmetria normativa, sia regolamentare che fiscale, che consente benefici al comparto del lavoro dipendente, non riconosciuti agli altri lavoratori (autonomi) e ai cittadini. Si annuncia particolarmente interessante poi il raffronto con i sistemi mutualistici europei, con particolare riferimento a quello tedesco, e l’analisi delle società di mutuo soccorso e della nuova figura del promotore mutualistico come operatore del welfare privato.
Infine, sarà dedicato un focus al ruolo degli intermediari professionali e della vigilanza pubblica nella promozione e gestione di forme sanitarie integrative e alle soluzioni assicurative attualmente previste dal mercato italiano, alla loro rispondenza alle esigenze degli assicurati e ai possibili sviluppi futuri.
La partecipazione al convegno è gratuita. Per iscriversi ai lavori sarà sufficiente mandare una mail con i propri dati (nome, cognome, indirizzo mail e numero di telefono) all’indirizzo: [email protected].
PROGRAMMA
ore 13.30: Registrazione partecipanti
ore 14.00: Inizio dei lavori – Chairman, Luca Avogadro, consulente Finextra
Saluti introduttivi e presentazione UEA – Francesco Barbieri, vicepresidente Uea
Interventi dei partner UEA: Per (disaster recovery), D.A.S. Assicurazioni (tutela legale), ASACERT (certificazioni e stime preventive)
Relazioni
- “La sanità integrativa: modelli gestionali e linee guida verso obiettivi condivisi” – Sergio Paci, Ordinario presso il Dipartimento di Finanza dell’Università Bocconi e Carefin Università Bocconi;
- “I fondi sanitari integrativi: un modello incompiuto di welfare” – Fabio Marchetti, Associato di Diritto Tributario presso la Facoltà di Economia dell’Università Luiss – Guido Carli;
- “Fondi Sanitari, Casse e Società di Mutuo Soccorso quali attori istituzionali della sanità integrativa. Modelli giuridici italiani ed europei a confronto” – Albina Candian, Ordinario di Diritto Comparato presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Milano;
- “Intermediari assicurativi e vigilanza pubblica nella promozione e gestione di forme sanitarie integrative” – Pierpaolo Marano, Associato di Diritto delle Assicurazioni presso la Facoltà di Scienze Bancarie, Finanziarie e Assicurative dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano;
- “UEA Pensiero: le soluzioni assicurative e le opportunità per gli intermediari in un nuovo scenario di welfare” – Filippo Gariglio, consigliere Uea.
Considerazioni finali – Roberto Conforti, presidente Uea
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