L’utile operativo del gruppo assicurativo olandese sale del 7% a 549 milioni di Euro, mentre l’utile netto è in progresso del 2% a 350 milioni. Le previsioni degli analisti prevedevano risultati rispettivamente a 561 e 540 milioni di Euro. In rialzo le vendite complessive: +18% a 2,4 miliardi
Risultati positivi ma inferiori alle attese degli analisti per il gruppo assicurativo Aegon (nella foto, il quartier generale di Den Haag) nel secondo trimestre 2015. L’utile operativo è salito del 7% a 549 milioni di Euro, soprattutto grazie agli effetti positivi sui cambi valutari. Il favorevole impatto delle valute è riscontrabile soprattutto nel dato delle attività nel continente americano, che hanno chiuso il secondo trimestre con l’utile operativo in rialzo dell’8% a 358 milioni di Euro (a cambi correnti; a cambi costanti si sarebbe registrato un calo del 13%). Andamento positivo anche sul mercato domestico (+9% a 34 milioni) e nel Regno Unito (+9% a 34 milioni, anche in questo caso grazie a positivi effetti valutari).
Progresso più modesto per l’utile netto, cresciuto del 2% a 350 milioni di Euro. Quest’ultimo dato ha particolarmente disatteso le previsioni degli analisti, che avevano stimato un risultato attorno ai 540 milioni di Euro.
Buoni i riscontri sulle vendite complessive, in rialzo del 18% a 2,4 miliardi di Euro. La nuova produzione del comparto vita è salita dell’1% a 518 milioni – l’andamento favorevole dei cambi e le positive performance dei prodotti indicizzati sul mercato statunitense hanno più che controbilanciato le flessioni registrate in Olanda e nel Regno Unito –, mentre è leggermente scesa (a 248 milioni) la nuova produzione del segmento Infortuni e Salute.
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Aegon – Presentazione risultati secondo trimestre 2015 (in inglese)