Il gruppo assicurativo olandese chiude il periodo intermedio con un deciso aumento degli utili (+31% per l’utile netto, trainato dalle attività statunitensi e +20% per il risultato operativo) e delle vendite complessive (+53%). Da inizio anno la crescita dell’utile operativo è del 16% (a 1,58 miliardi di Euro), mentre le vendite si incrementano del 34% a 12,33 miliardi
Risultati trimestrali molto positivi per il gruppo assicurativo olandese Aegon (nella foto, il quartier generale di Den Haag), che nel periodo luglio-settembre ha registrato un utile operativo in incremento del 20% a 556 milioni di Euro, conseguenza di una scenario favorevole per quanto riguarda la sinistralità complessiva, maggiori ritorni dalla gestione finanziaria e la riduzione dei costi delle attività statunitensi (Transamerica). Da inizio anno il risultato operativo segna un rialzo del 16% a 1,58 miliardi.
In aumento anche l’utile netto, che sale del 31% a 469 milioni su base trimestrale. Il risultato dopo il terzo trimestre, a 1,375 miliardi, è largamente superiore rispetto ai primi nove mesi del 2016, periodo nel quale era stata rilevata una perdita contabile a seguito dalla cessione del portafoglio Vita nel Regno Unito.
Ancora in forte rialzo gli indicatori relativi alle vendite complessive, in rialzo del 53% a 4,45 miliardi di Euro su base trimestrale e del 34% a 12,33 miliardi da inizio anno. E’ invece diminuita sia la nuova produzione Vita (-8% a 202 milioni) sia la nuova produzione Danni / Salute (-17% a 180 milioni). Coefficienti patrimoniali in rafforzamento, infine, grazie all’indicatore Solvency II che sale di 10 punti percentuali a 195%.
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Aegon – Presentazione risultati terzo trimestre 2017 (in inglese)