L’accordo con Admiral e Viasat, sottolinea lo Sna, potrebbe esporre gli agenti al reale rischio della disintermediazione.
Lo Sna interviene con un comunicato sull’iniziativa del Comune di Napoli di avviare le pratiche per realizzare la convenzione tariffaria “Rca Napoli virtuosa” che prenderà forma con accordi con Admiral (compagnia assicurativa britannica) e Viasat (società europea di sistemi satellitari e di protezione).
«Purtroppo, ancora una volta», scrive il sindacato, «lo Stato interviene su una questione che “il libero mercato” (cioè le imprese) non è riuscito a risolvere adeguatamente, nonostante l’ampia autonomia, che la legge garantisce agli operatori del settore. Ancora una volta, dobbiamo prendere atto di quanto lo slogan “più libertà, meno interventi obbligatori” sia fuori luogo, in una realtà, come quella italiana, che da troppi anni non riesce a produrre risultati all’altezza delle aspettative degli utenti delle assicurazioni. Ulteriore riprova di quanto la libertà, quando non è concretamente esercitabile, rappresenti un puro slogan propagandistico e non sia in grado di risolvere, da sola, le grandi questioni del mercato assicurativo italiano. Dopo l’iniziativa del Comune di Napoli, che pure rappresenta una valida risposta all’emergenza degli assicurati partenopei, i colleghi sono ora più vulnerabili e soprattutto esposti al reale rischio della disintermediazione. E dopo Napoli, ci saranno analoghe iniziative, in altre metropoli? La categoria deve reagire al cambiamento, vivendolo in forma propositiva. Non dobbiamo arroccarci su posizioni di retroguardia, che non permettono di salvaguardare il nostro futuro! La modernità, l’innovazione, oggi, non possono più essere una sola libera scelta, ma sono sempre più un obbligo, per chi intende rimanere sul mercato e continuare a fare, della nostra, la professione della propria vita».
Redazione Intermedia Channel