Associazioni di Categoria

Cronache del I Congresso Nazionale ANAPA (e della nascita di ANAPA Rete ImpresAgenzia)

ANAPA - I Congresso Nazionale - Sivori-Iurasek-Cirasola-Ulivieri Imc

Una sala congressi gremita in ogni ordine di posti, un sottile fermento e “compagni di viaggio” vecchi, nuovi e ritrovati: è questo il quadro d’insieme che incornicia il I Congresso Nazionale di ANAPA, svoltosi ieri a Roma.

I lavori congressuali si aprono con la sessione straordinaria, che illustra le modifiche statutarie nelle quali si certifica la costituzione della nuova rappresentanza di categoria – ANAPA Rete ImpresAgenzia – che nasce dall’unificazione di ANAPA ed UNAPASS con il contributo dell’Associazione Agenti UnipolSai. E’ quindi Vincenzo Cirasola, presidente di ANAPA, a tracciare un quadro dei primi tre anni di attività dell’associazione e ad annunciare ufficialmente la nascita di ANAPA Rete ImpresAgenzia nella sua relazione politica, morale e finanziaria: “Oggi ANAPA può con orgoglio annunciare la realizzazione di un passaggio importante che resterà nella storia di quest’associazione e della categoria degli agenti di assicurazione italiani, vale a dire l’unificazione con l’UNAPASS, dando vita così ad un nuovo sodalizio, più forte politicamente, più ampio rappresentativamente, più dotato e capace organizzativamente”.

“Erano anni, decenni, che si parlava di unificazione con altri soggetti sindacali, noi oggi l’abbiamo realizzata”, prosegue Cirasola, chiamando successivamente sul palco gli altri due presidenti artefici di questa nuova realtà, Massimo Congiu di UNAPASS ed Enzo Sivori di AAU, accolti dalla platea con un lunghissimo applauso.

“Il mondo è cambiato, il mercato richiede una velocità di pensiero e di azione per cogliere le nuove opportunità – osserva Cirasola –. E’ cambiato l’approccio, quindi c’è bisogno di un’associazione di categoria che sia un faro, un approdo per i suoi rappresentati per consentire loro di cogliere queste opportunità, senza steccati e pregiudizi ideologici, lasciando a ognuno la libertà di seguire la propria iniziativa imprenditoriale e di realizzare il proprio business”.

Il presidente di ANAPA va poi ad illustrare le attività dell’associazione nel primo triennio di vita, dai rapporti con le Authority – con la constatazione dell’indebolimento della rappresentanza di I livello conseguente al provvedimento Antitrust di rimozione degli ostacoli al plurimandato – a quelli con le rappresentanze politiche e con il legislatore (e Cirasola ricorda la presentazione, da parte di ANAPA, di una serie di proposte sulla copertura dei rischi sismici, in regime di semi-obbligatiorità, come garanzia aggiuntiva alla polizza globale abitazione), a quelli con ANIA, con la quale il dialogo si è interrotto proprio “a causa degli esiti dell’indagine condotta dall’Antitrust” sugli ostacoli al plurimandato.

Cirasola ritiene che ci sia ora bisogno di un nuovo punto d’incontro con l’Associazione delle imprese assicurative per discutere “un nuovo accordo collettivo, che non faccia più riferimento all’ANA 2003, ma sia scritto in conformità a regole moderne e attuali”. E questo è un impegno al quale sarà chiamata la nuova Giunta Esecutiva, “con l’auspicio di poter compiere questa discussione anche assieme agli altri rappresentanti della categoria, superando le sterili polemiche e i rancori personali, ma collaborando insieme, con il reciproco rispetto, per il bene della categoria”.

Le relazioni internazionali (con l’adesione di ANAPA al BIPAR, la Federazione europea degli intermediari assicurativi), i rapporti con le organizzazioni sindacali dei dipendenti di Agenzia – con il rinnovo del CCNL, la conseguente contrapposizione su più fronti con il contratto firmato separatamente da SNA e l’avvio dell’operatività di ENBAss e della Cassa sanitaria collegata – ed i rapporti con le altre organizzazioni sono altri punti toccati da Cirasola nella sua relazione, che dedica poi un ampia parentesi alla situazione del Fondo Pensione Agenti, ripercorrendo le vicissitudini degli ultimi due anni e rivendicando la responsabilità della scelta di compromesso effettuata (“Scegliere è sinonimo di “decidere” – sottolinea Cirasola – e per prendere una decisione bisogna aver il coraggio di assumersene le responsabilità”), senza risparmiare forti critiche vero chi (il Sindacato Nazionale Agenti) “ha dimostrato di essere contro tutto e tutti”.

Cirasola passa quindi a tracciare quelli che dovranno essere gli obiettivi della nuova rappresentanza nel prossimo triennio, in uno scenario nel quale la figura degli agenti è minacciata in modo crescente da una somma di fattori: crisi economica, calo di redditività, concorrenza dei nuovi distributori, disintermediazione, diritti sindacali sempre meno riconosciuti. Per il presidente di ANAPA è in gioco la credibilità della categoria – dopo che negli ultimi anni la politica sindacale è stata “poco proficua” – e l’accordo impresa-agenti si trova quindi oggi al centro di una rivisitazione “che ne mina la legittimità”.

Ma Cirasola, prima di concludere la sua relazione, analizza anche gli spazi di sviluppo e miglioramento anche all’interno dell’associazione: dal coordinamento dei Gruppi Agenti alle lacune emerse sul territorio. Aspetti che ANAPA dovrà affrontare e risolvere rimettendo la figura dell’agente “al centro dell’intermediazione assicurativa italiana”.

Dopo la relazione di Cirasola si susseguono gli interventi, aperti dal saluto di Giulio Cesare Sottanelli, componente della VI Commissione Finanze della Camera dei Deputati, nonché agente di assicurazione – uno dei pochi all’interno del Parlamento Italiano – e iscritto ad ANAPA, che evidenzia l’importanza strategica, anche a livello istituzionale, della nascita della nuova rappresentanza, ricordando anche alcuni degli ultimi passaggi legislativi che riguardano la professione, dal Ddl Concorrenza alla possibilità, per gli agenti assicurativi, di potersi iscrivere al futuro Albo unico dei Consulenti finanziari.

La platea ascolta quindi con rispetto e palpabile commozione Massimo Congiu, presidente di UNAPASS, che a dispetto di un fisico impegnato in una dura battaglia trasmette una forte determinazione ed una volontà attraverso tutti i passaggi del suo intervento, incentrato sui temi dell’etica e della solidarietà (“Non c’è associazionismo forte senza solidarietà tra colleghi”) e nel quale annuncia che l’esperienza di UNAPASS sarà messa a frutto attraverso un Centro Studi che si occupi proprio di queste tematiche. Nessun tententamento per uno degli artefici della costituzione della nuova rappresentanza – “da oggi siamo tutti ex e indossiamo l’unica maglia di ANAPA Rete ImpresAgenzia” – alla quale chiede con forza strumenti evoluti di supporto agli associati. La platea si stringe attorno alle sue conclusioni tributandogli un ulteriore lungo e partecipe applauso.

Tocca quindi ad un altro dei protagonisti della nuova realtà, il presidente AAU Enzo Sivori, che con un intervento altrettanto concreto invita i colleghi all’azione tracciando una rotta di navigazione ben precisa (immagine che tornerà anche negli interventi seguenti). Un impegno che per Sivori sarà personalmente rappresentato anche dalla carica di coordinatore dei Gruppi Agenti Aziendali di ANAPA Rete ImpresAgenzia.

Gli interventi si susseguono durante tutta la sessione mattutina: da Vittorio Brambilla di UEA a Roberto Arena (presidente del Gruppo Agenti Vittoria e tra i soci fondatori di ANAPA), da Paolo Iurasek – che da vicepresidente UNAPASS ricorda l’esempio dei “padri fondatori” dell’associazione, 31 anni addietro – ad Enrico Ulivieri, vicepresidente (e socio fondatore) di ANAPA e presidente del Gruppo Agenti Zurich (“ANAPA Rete ImpresAgenzia rappresenta la vera novità dell’associazionismo”). E poi Nicola Picaro (vicepresidente UNAPASS e presidente GAA UnipolSai), Alessandro Lazzaro (presidente UAA AXA) e gli interventi di molti altri delegati, tra i quali alcuni presidenti regionali, nei quali tornano più volte i temi dell’associazionismo, dell’attenzione al territorio e del coordinamento tra le diverse realtà della nuova rappresentanza.

I partecipanti tornano quindi a gremire la platea per la sessione pubblica del pomeriggio, che si sviluppa sotto il tema Il ruolo sociale dell’agente e mercato assicurativo: aspettative, norme e comportamenti. E’ Gaetano Quagliariello, ex coordinatore nazionale NCD ad aprire la serie di interventi dei rappresentanti istituzionali con un contributo nel quale ricorda l’importanza del sistema assicurativo ed il suo ruolo di primo piano nel contribuire all’equilibrio di sistema. Quagliariello indica nella previdenza, nella sanità integrativa e nelle calamità naturali tre delle tematiche cardine nelle quali imprese e agenti assicurativi dovranno essere tra gli attori principali.

Prima che le tesi di Quagliariello ricevano supporto ed integrazione dagli altri interventi, è Maria Luisa Cavina dell’IVASS a ricordare ai presenti alcuni dei fondamenti della professione, che passa anche attraverso la correttezza dei comportamenti e alla attenta formazione degli intermediari.

Toccherà quindi al ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti ed ai sottosegretari Simona Vicari (allo Sviluppo Economico) ed Enrico Zanetti (all’Economia e Finanze) tornare su alcuni dei temi tracciati da Quagliariello e sviluppare ulteriori spunti per i partecipanti. Anche Galletti si sofferma sull’importanza del ruolo del sistema assicurativo, chiamato a contribuire fornendo alle istituzioni gli strumenti utili a supporto della lotta al cambiamento climatico e alle catastrofi naturali, attraverso studi e modelli che permettano di quantificare e per quanto possibile di prevedere (e prevenire) tutti i danni collegati.

Simona Vicari, tra i diversi argomenti trattati, sposta invece l’attenzione anche su un altro convitato di pietra ai lavori pomeridiani: la disintermediazione. Il canale distributivo agenziale, spiega il sottosegretario allo Sviluppo Economico, è chiamato a confermare il proprio ruolo centrale nei confronti dei consumatori anche attraverso uno sforzo qualitativo che deve contraddistinguere sia il prodotto che la consulenza fornita. Il confronto istituzionale può quindi aiutare a migliorare la tutela del cliente e a salvaguardare il rapporto personale tra intermediari professionisti e clienti, che passa anche attraverso una maggiore digitalizzazione senza che questo comporti pericoli di disintermediazione.

Le catastrofi naturali tornano quindi protagoniste dell’intervento del sottosegretario all’economia Zanetti, che chiama ad un cambio di passo attraverso l’introduzione di un sistema obbligatorio di coperture assicurative per le abitazioni, senza che questa obbligatorietà possa però essere rappresentata (o percepita) come un vantaggio verso una lobby od una nuova imposizione da parte dello Stato. Il sistema sarebbe perfettamente in equilibrio (con costi minimi) e sostenibile nel momento in cui fosse accompagnato da un’ampia defiscalizzazione.

E’ quindi il presidente ANIA Aldo Minucci a chiudere il cerchio del confronto intermediari-imprese-istituzioni (prima degli interventi di Maria Luisa Coppa – vicepresidente Confcommercio – e di André Lamotte, presidente del BIPAR) tornando su molti degli argomenti trattati – sanità integrativa e calamità naturali – e sottolineando come diventi sempre più necessaria una collaborazione tra pubblico (le istituzioni) e privato (il mondo assicurativo delle imprese e degli intermediari) per rispondere ai bisogni fondamentali dei cittadini. Durante il suo articolato intervento, Minucci coglie l’occasione per ribadire ancora una volta alla qualificata platea come sia necessario intervenire anche sul sistema dei sinistri – attraverso la revisione delle tabelle dei risarcimenti – ed andare a modificare alcune delle norme approvate con il Ddl Concorrenza, con particolare riferimento alla tariffa unica nazionale Rc Auto, ritenuta contraria ai principi di libertà tariffaria e passibile di interventi sanzionatori in sede comunitaria.

L’ultima parte del Congresso è dedicata alla sessione elettiva, durante la quale si delinea il nuovo Consiglio Direttivo di ANAPA Rete ImpresAgenzia. Vincenzo Cirasola viene (ri)eletto presidente dell’associazione di categoria per acclamazione. A coadiuvarlo ci saranno tre vicepresidenti: Enrico Ulivieri, Paolo Iurasek ed Enzo Sivori. Nel corso della prossima settimana sarà quindi formata la nuova Giunta Esecutiva Nazionale per il prossimo triennio.

Intermedia Channel


(nella foto in apertura, da sinistra verso destra: Enzo Sivori, Paolo Iurasek, Vincenzo Cirasola, Enrico Ulivieri)

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