Lanciata nello scorso mese di maggio – e inizialmente a disposizione degli utenti francesi, britannici e spagnoli – la partnership tra il colosso assicurativo francese e la più grande community al mondo per i viaggi in auto condivisi è ora disponibile anche per gli utenti italiani della piattaforma che, per tutti i viaggi con prenotazione online, potranno beneficiare di una copertura assicurativa aggiuntiva
BlaBlaCar – la più grande community al mondo per i viaggi in auto condivisi – e il colosso assicurativo francese AXA hanno annunciato annunciano nella giornata di oggi l’avvio di una partnership per offrire anche agli utenti italiani della piattaforma una copertura assicurativa aggiuntiva rispetto alla RCA obbligatoria per tutte le auto e pensata appositamente per le esigenze dei viaggiatori in ride sharing, che per beneficiarne non dovranno sostenere alcun costo. La partnership tra BlaBlaCar e AXA si estende all’Italia dopo il lancio (nello scorso mese di maggio) in Francia, Gran Bretagna e Spagna, rappresentando “un’iniziativa pionieristica” nell’ambito del ride sharing.
«La partnership tra BlaBlaCar e AXA è ambiziosa per entrambe le parti per via della sua natura così innovativa – dichiara Andrea Saviane, Country Manager Italia di BlaBlaCar –. La community di BlaBlaCar, che oggi conta oltre 20 milioni di persone, è basata sulla fiducia, e la possibilità di beneficiare di un’assicurazione aggiuntiva contribuisce a rendere i viaggi condivisi ancora più sereni sia per i conducenti che per i passeggeri. Per noi si tratta del primo grande passo verso una serie di servizi più ampia che vorremmo offrire presto ai nostri utenti, in Italia e in tutto il mondo».
La copertura garantita da AXA per la community italiana di BlaBlaCar – si legge in una nota – include l’assistenza stradale, che garantisce il soccorso stradale qualora il veicolo non sia in grado di circolare autonomamente; le spese di pernottamento (per un massimo di 2 notti) per il conducente e i passeggeri o, in alternativa, il rientro al proprio domicilio in Italia o la prosecuzione del viaggio con soluzioni alternative nel caso il veicolo resti immobilizzato e il punto di assistenza sia chiuso o la manodopera non eseguibile entro tre ore. La soluzione aggiuntiva copre inoltre la spedizione al passeggero degli oggetti personali dimenticati a bordo del veicolo del conducente e prevede la tutela legale del conducente relativamente ai sinistri stradali.
L’assicurazione sottoscritta da BlaBlaCar con AXA grazie alla loro partnership sarà attiva per tutti i viaggi a cui partecipi almeno un passeggero e che siano stati organizzati con il sistema di prenotazione online, il quale prevede che il contributo spese venga versato da parte del passeggero con carta di credito, prepagata o PayPal. Il sistema è ora attivo per i viaggi la cui partenza e l’arrivo siano in Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Emilia, Toscana e Sardegna e sarà poi esteso gradualmente a tutto il territorio nazionale nel corso del 2016.
«La partnership con BlaBlaCar ha un valore strategico per AXA in quanto conferma il nostro posizionamento come compagnia assicurativa innovativa, capace di rispondere ai bisogni che emergono con l’affermarsi della sharing economy – commenta Gianluca Zanini, Head of Partnership and Innovation leader di AXA –. Condividere un viaggio è una formula di spostamento in rapida crescita in tutta Europa, con benefici a livello economico, sociale e ambientale per tutti coloro che la adottano. Siamo convinti che AXA possa avere un ruolo importante nel consolidamento del ride sharing, che si fonda sulla fiducia e, come tale, può essere rafforzato dall’assicurazione».
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