Da un sondaggio di Moody’s risulta che il 62% dei cfo prevede di partecipare ad una fusione o acquisizione rispetto al 40% registrato prima della pandemia
Le acquisizioni e le fusioni continueranno ad essere uno strumento per spingere una crescita altrimenti rallentata dal contesto pandemico e dai bassi tassi di interesse. È in questa direzione che si muoverà il settore assicurativo almeno stando all’indagine annuale di Moody’s condotta tra i direttori finanziari e resa pubblica in un report.
«Gli assicuratori europei vedono le fusioni e le acquisizioni come un mezzo per adattare i loro modelli di business alla lenta crescita economica a lungo termine e ai tassi di interesse costantemente bassi», ha commentato Benjamin Serra, Senior Vice President di Moody’s e autore del rapporto.
Nel dettaglio, il sondaggio condotto dall’agenzia di rating tra 21 Cfo di altrettante compagnie assicurative ha mostrato che il 62% degli intervistati prevede di partecipare a fusioni e acquisizioni nei prossimi due anni, rispetto al 40% registrato a inizio 2020, prima dell’epidemia.