Una prima stima delle perdite, mentre gli eventi meteorologici sono ancora in corso, arriverà probabilmente in questa settimana
Le devastanti inondazioni che hanno colpito la Germania in questi giorni, con estesi danni ad abitazioni, imprese e istallazioni e la morte di oltre 100 persone, causeranno uno dei maggiori sinistri assicurativi degli ultimi 30 anni. Una prima stima delle perdite sarà fatta entro questa settimana ma è già chiaro che i danni per l’industria si misureranno in miliardi. A mitigare il conto concorre il fatto che soltanto il 45% delle abitazioni – è una percentuale comunque molto superiore a quella esistente, ad esempio, in Italia – sono coperti dai danni causati da inondazioni e forti piogge.
Un rapporto di Impact Forecasting, una divisione del broker assicurativo Aon parla di migliaia di proprietà inondate nella “peggiore inondazione regionale degli ultimi decenni”.
Tra il 13 e il 14 luglio la pioggia ha portato allo straripamento di un certo numero di affluenti che sfociano nel fiume Reno. Le aree della Renania-Palatinato e del Nord Reno-Westfalia hanno registrato una significativa quantità di 148 litri di pioggia per metro quadrato in 48 ore, rispetto ad una media mensile di 80 litri in questo periodo dell’anno.
Le inondazioni di questi giorni arrivano dopo le perdite assicurative di 3,4 miliardi di dollari subite in Europa nel mese di giugno – ha stimato un report di Aon – per fenomeni meteorologici simili.
L’associazione degli assicuratori tedeschi, GDV, ha affermato che tempeste, inondazioni, forti piogge e grandine che si sono abbattute finora in Germania potrebbero rendere il 2021 uno degli anni più dannosi dal 2013, che sperimentò perdite tra gli 8 ed i 9 miliardi di euro. Il GDV ha riferito che il maltempo di giugno ha causato una perdita stimata del settore assicurativo di € 1,7 miliardi nella sola Germania.
Considerando che questo evento alluvionale è in corso, è ancora troppo presto per prevedere i livelli di perdita economica e assicurata, ma sembra molto probabile che l’impatto sul settore, una volta contabilizzati tutti i danni, raggiungerà i miliardi di euro. Di conseguenza gli assicuratori e i riassicuratori globali si stanno preparando a gestire uno degli eventi di inondazione più costosi mai registrati. L’anno nero della storia assicurativa tedesca è stato finora il 1990 quando le tempeste di Vivian e Wiebke causarono danni assicurativi per 11,1 miliardi di euro. “Per quanto devastanti siano già stati gli effetti – ha sottolineato RMS , società specializzata nel modellare i rischi di catastrofi naturali – è importante notare che, sulla scia delle passate inondazioni, sono state implementate misure di mitigazione in tutta Europa che avranno un’influenza significativa sui danni causati dalle attuali inondazioni. Queste avrebbero coperto un’area molto più estesa e causato molti più danni di quelli che abbiamo già visto, se non fosse stato per queste misure già in atto”.