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Itas Mutua: si guarda a partnership tra pubblico e privato su welfare, pandemia e catastrofi naturali

Incontro organizzato a Trento dalla società mutua assicuratrice con la partecipazione di Ania, Provincia autonoma di Trento e di Co.Di.Pr.A (Consorzio Difesa Produttori Agricoli, Trentino Alto Adige)

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Si è svolto nei giorni scorso a Trento un incontro organizzato a Itas Mutua che ha visto la partecipazioni dei vertici di Ania, della Provincia autonoma di Trento e di Co.Di.Pr.

Al centro del dibattito le prospettive del settore assicurativo.

Umberto Guidoni, co-direttore generale di Ania, ha detto chiaramente che “sia nel welfare che nell’ambito delle coperture contro i cambiamenti climatici è necessario creare quanto prima le condizioni per avviare una partnership tra pubblico e privato, ragionando in un’ottica di sistema al fine di limitare i costi a carico dello Stato e garantire la dovuta sicurezza ai cittadini”.

In particolare, nell’ambito del welfare per Guidoni “sarebbe utile rafforzare la collaborazione tra assicurazioni e sistema pubblico al fine di fornire un supporto al sistema sanitario nazionale, in questi ultimi anni fortemente stressato dalla pandemia”.

Di grande attualità anche il tema degli eventi catastrofali alla luce della loro crescente frequenza e gravità e anche in questo ambito Guidoni ritiene che la collaborazione tra pubblico e privato sia la ricetta migliore, dove la partnership “potrebbe essere rappresentata da un meccanismo di assicurazione obbligatoria contro gli eventi sismici e climatici intensi, che sia in grado di sgravare lo Stato – e quindi l’intera collettività – da una spesa sempre più importante, pari a circa 7 miliardi all’anno”.

Una formula sulla quale è convenuto il direttore generale della Provincia di Trento, Paolo Nicoletti, che ha ricordato come lo scorso anno il Consiglio provinciale – primo in Italia – avesse approvato una norma, proposta della Giunta, che prevede un contributo pubblico, pari al 50%, per l’attivazione di polizze legate alla non autosufficienza: “Mancano ancora i regolamenti attuativi – ha chiarito Nicoletti – ma confidiamo di approvarli in tempi brevi”.

Sul fronte dei danni provocati dal maltempo, l’amministratore delegato e direttore generale di Itas Mutua, Alessandro Molinari ha ricordato come la compagnia – uno dei principali player del mercato italiano per questo genere di coperture – abbia fornito nel corso del 2021 un importate sostegno ai propri soci agricoltori grazie all’anticipo degli indennizzi per i danni patiti rispetto alla scadenza canonica.

Molinari ha infine fornito i primi, parziali, riscontri sull’andamento della nuova polizza di instant insurance ITASnow nata dopo l’introduzione dell’obbligo assicurativo in capo agli sciatori: “In meno di un mese abbiamo sottoscritto quasi 20 mila contratti. Siamo orgogliosi di aver colto questa opportunità del mercato offrendo un prodotto facile, dinamico e innovativo”.

Il presidente de Consorzio Difesa Produttori Agricoli, Trentino Alto Adige, Giorgio Gaiardelli ha parlato dell’impatto dei cambiamenti climatici e sull’agricoltura trentina: “Come Co.Di.Pr.A. siamo al fianco degli agricoltori da oltre 45 anni per supportarli e continuiamo a farlo anche in questo momento di epocali cambiamenti che coinvolgono tutto il sistema agricolo, ma non solo. Nel nostro territorio assicuriamo oltre il 90% delle produzioni melicole e oltre il 75% delle produzioni viticole, un importante traguardo per tutelare la sostenibilità delle nostre aziende. Un percorso che oggi ci vede ancora protagonisti, con tutto il sistema agricolo trentino, nell’accompagnare le nostre imprese agricole verso soluzioni complete e adatte alle nuove esigenze”.

Infine, la direttrice del Consorzio, Marica Sartori, è entrata più nel dettaglio: “Il Consorzio è da sempre attivo per dare risposte concrete ai propri associati e permettere una sempre maggiore capacità di adattamento ai cambiamenti climatici ed una maggiore resilienza delle aziende agricole rispetto alle complesse dinamiche determinate anche dalle fluttuazioni del mercato o da insetti alieni. In questo contesto risulta fondamentale un approccio mirato a sviluppare un processo di risk management a 360° gradi per costruire una equilibrata e completa gestione dei rischi aziendali.”

Foto in copertina: Alessandro Molinari, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Itas Mutua

Leggi anche Associazione Gruppo Agenti Itas: fondamentale fare sistema

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