Opinione della Settimana

Liberalizzazioni Governo Monti: penalizzati gli assicurati-danneggiati e i carrozzieri

Le assicurazioni riescono anche a inserirsi nel Decreto Liberalizzazioni con una norma che lede il diritto danneggiato ad ottenere il risarcimento integrale costringendolo a scegliere tra un riparatore imposto dalla compagnia o un risarcimento decurtato del 30%  nel caso volesse rivolgersi al proprio carrozziere di fiducia.

La conseguenza immediata e devastante dell’approvazione di una norma così ingiusta e infondata sarà la chiusura di migliaia di imprese artigiane non convenzionate con le assicurazioni che, operando in un regime di oligopolio, domineranno incontrastate il mercato della riparazione.

Tale infausto scenario era stato ampiamente previsto, durante l’audizione del 29 settembre 2010, dall’attuale sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Antonio Catricalà, allora presidente dell’AGCM, con le testuali parole: “Ancora è opportuno approfondire il significato di prassi contrattuali poste in essere da alcune compagnie volte a promuovere, come unica modalità, il risarcimento in forma specifica e senza, nella sostanza, consentire i risparmi di spesa che la legge avrebbe richiesto. Queste prassi, se poste in essere da operatori dominanti o da insiemi di imprese con un’elevata quota di mercato complessiva, possono presentare problemi sotto il profilo concorrenziale soprattutto nei rapporti con le officine di riparazione: sistemi di convenzionamento irragionevolmente selettivi potrebbero causare pregiudizi ai riparatori esclusi“.

Il formulato è quindi fortemente distorsivo della concorrenza ed è inoltre in netto contrasto con la relazione del Consiglio economico e Sociale dell’Unione Europea del 6 dicembre 2010 mirante a garantire la libertà di scelta del proprio artigiano di fiducia.

E’ inoltre un grave errore consolidare la procedura di risarcimento diretto che, a cinque anni dalla sua applicazione, ha favorito: l’abbandono delle migliori tecniche per l’accertamento del danno, ridotto la presenza degli ispettorati sul territorio, il proliferare di frodi e speculazioni, consentito una “cartolarizzazione” dei risarcimenti e la conseguente l’esplosione dei premi delle polizze. Tutto ciò è accaduto quando ben quattro pronunce della Corte Costituzionale (Ordinanze 205/08, 154/2010, 192/2010 e Sentenza 180/09), hanno inequivocabilmente stabilito che la procedura è facoltativa.

La strada maestra sia, quindi, quella di rendere il danneggiato libero scegliere il percorso per ottenere l’integrale risarcimento. In alternativa si rottami in toto, non solo per i sinistri con lesioni come era stato proposto nella bozza del decreto, una procedura rivelatasi completamente fallimentare.

Questa la ricetta per una vera liberalizzazione del settore RC auto cui si deve aggiungere:

b) Il varo di un’agenzia antifrode in campo assicurativo solida e indipendente;

c) Ancorare, quale riferimento minimo per la liquidazione del danno alla persona, le tabelle di Milano, come riconosciuto dalla Cassazione al fine di fugare le tendenze involutive manifestate negli ultimi tempi.

Occore contrastare questo pasticcio all’italiana, volto a favorire unicamente il potere forte delle assicurazioni e a danneggiare gravemente i consumatori assicurati-danneggiati oltre le categorie degli artigiani quali gli autoriparatori.

Autore: Giovanni D’Agata – Mediterranews.org (Articolo originale)

Articoli correlati
ANAPA Rete ImpresAgenziaAssociazioni di CategoriaIn EvidenzaOpinione della Settimana

«Nessuno si salva da solo»

Nel corso di «Davos 2021», la kermesse annuale del World Economic Forum tenutasi lo scorso…
Leggi di più
ANAPA Rete ImpresAgenziaIn EvidenzaNewsOpinione della Settimana

Il «dritto»...

Ormai quotidianamente l’IVASS oscura e sanziona siti on-line di Intermediari…
Leggi di più
ANAPA Rete ImpresAgenziaIn EvidenzaNewsOpinione della Settimana

Opportunità e sfide del mercato assicurativo italiano

I grandi cambiamenti che stanno interessando l’Italia e il mondo intero, come ben sappiamo…
Leggi di più
Newsletter
Iscriviti alla nostra Newsletter
Resta aggiornato sulle ultime novità, sugli eventi e sulle iniziative Intermedia Channel.