News

Ricerca Zurich – Swg sui bisogni assicurativi degli italiani

Gestione - Protezione - Famiglia Imc

Un italiano su due sente il bisogno di difendersi e tutelarsi per danni arrecati a terzi. Cresce il bisogno di tutela e protezione assicurativa, sia di privati che di piccole imprese

Zurich in Italia ha presentato i risultati della Ricerca realizzata da SWG* sul bisogno assicurativo degli italiani su un campione rappresentativo di 1.200 intervistati. Dall’analisi emerge che negli ultimi sette anni è cresciuto sempre più il senso di diffidenza e la consapevolezza di come sia necessario provvedere all’autoprotezione: più della metà del campione intervistato (56%) dichiara infatti di sentire il bisogno di difendersi e tutelarsi per danni arrecati a terzi.

Il dato, segnala la compagnia, si scontra con lo scenario del Paese: gli italiani sono sotto-assicurati sulla responsabilità civile. Poco protetti in auto** – “dove malgrado gli obblighi, il Paese convive con quattro milioni di veicoli che circolano senza assicurazione” – e inevitabilmente poco tutelati anche fuori dalle automobili, dove la polizza Rc non è obbligatoria.

Secondo la ricerca, la percezione del bisogno di protezione assicurativa, tende ad aumentare con l’avanzare dell’età ed è una necessità maggiormente avvertita nel sud Italia e nelle Isole. Fra le categorie di lavoratori più sensibili al tema, emergono in primo luogo gli insegnanti delle scuole materne e primarie e gli operai.

A questa tendenza si aggiunge quasi il 60% del campione che ritiene che non vi siano, rispetto al passato, strumenti capaci di offrire protezione, senza contare invece che una normale assicurazione RC, il più delle volte, si dimostra invece un valido strumento di tutela. Tra coloro che avvertono un maggior bisogno di protezione e tutela solo il 48% ritiene di disporre oggi di maggiori strumenti rispetto al passato per far valere i propri diritti.

La maggiore necessità di copertura sembra poi trovare un riscontro nella maggiore propensione presente in Italia a chiedere danni o risarcimenti attraverso vie legali. Una persona su due ha infatti pensato di chiedere danni o risarcimenti ed il 33% ha valutato l’idea poi rinunciandovi. Quasi il 30% ha pensato di chiedere risarcimento a un privato/vicino di casa, mentre il 28% a un datore di lavoro. Dalla ricerca emerge anche che il 22% del campione ha pensato di chiedere danni a un’azienda o esercizio commerciale, mentre il 21% a professionisti, quali per esempio medici e commercialisti.

I tempi della burocrazia e la sfiducia nella giustizia risultano essere le principali motivazioni (33% degli intervistati) che spingono gli italiani a non chiedere danni e risarcimenti per vie legali. A queste si aggiungono motivazioni economiche (21% del campione) e la mancanza di strumenti e professionalità in grado di aiutare i cittadini (8% del campione).

“Continua a crescere il senso di diffidenza che porta alla necessità di proteggersi”, ha dichiarato Camillo Candia, Country CEO di Zurich Italia. Detto in cifre, “il 56% degli italiani, sente il bisogno di tutelarsi verso danni arrecati a terzi – ha spiegato il CEO di Zurich – e ci sono ampi margini di crescita per le assicurazioni RC diverse dall’auto. Tanto a livello personale, quanto a livello aziende”. Un cambiamento di atteggiamento nelle dinamiche della società civile, che riguarda anche gli acquisti e le forniture: “Il 22% – ha concluso Candia – ha preso in considerazione di chiedere danni a un’azienda o esercizio commerciale”.

Intermedia Channel


Ricerca Zurich / Swg – Gli italiani e il bisogno assicurativo. Insight sulla necessità di protezione avvertita


* Sondaggio telefonico CATI e online CAWI su un campione casuale probabilistico stratificato di 1.200 soggetti maggiorenni residenti sul territorio nazionale di età superiore ai 18 anni effettuato dal 5 al 7 ottobre.
** ANIA, l’Assicurazione Italiana 2014-2015 (pag. 20)

Articoli correlati
EsteroIn EvidenzaNews

Industria aerospaziale: le assicurazioni hanno già perso $1miliardo per sinistri

Il fallimento di alcuni lanci di satellite ha ridotto la capacità fornita dal mercato assicurativo…
Leggi di più
EsteroNews

La Bank of England allenta le regole di solvency per gli assicuratori

Le misure potrebbero sbloccare investimenti fino a £100 miliardi La Banca d’Inghilterra…
Leggi di più
EsteroIn EvidenzaNews

I grandi assicuratori europei assicurano un terzo delle miniere di carbone

Lloyd’s, Zurich e Swiss Re in prima fina nell’offrire coperture a dispetto degli impegni…
Leggi di più
Newsletter
Iscriviti alla nostra Newsletter
Resta aggiornato sulle ultime novità, sugli eventi e sulle iniziative Intermedia Channel.