Un’analisi di Mirko Nossa, Web and Digital Manager di Macros Consulting (società di consulenza strategica per il settore assicurativo e finanziario) affronta il tema della comunicazione digitale in ambito assicurativo, soprattutto per quanto riguarda la figura degli agenti, ritenuti “sempre molto attenti all’organizzazione dell’agenzia, ma meno alla relazione con i clienti”.
I momenti di contatto e di relazione con i clienti, spiega Nossa, sono infatti limitati a poche volte l’anno, “spesso di fretta e con poca qualità relazionale”.
Quali sono quindi i passi da fare per costituire una comunicazione digitale in agenzia?
Il primo passo, evidenzia Nossa, riguarda il logo: “Nella nostra esperienza, esso rappresenta il primo step da compiere per definire l’identità dell’agenzia. Un logo, infatti, dice ai clienti chi siamo, cosa facciamo, qual è la nostra storia. Il tutto in pochi semplici caratteri grafici”.
La definizione di un logo – prosegue il Web and Digital Manager di Macros – “passa innanzitutto dalla scelta del naming, che deve richiamare l’identità dell’agente, il business assicurativo e il territorio in cui opera. Il passo successivo è la progettazione e la realizzazione grafica di un marchio che rappresenti l’identità dell’agenzia attraverso forme e colori. Infine, ogni documento (digitale e non) deve seguire la Brand Identity: dai documenti testuali, alle comunicazioni esterne, fino ai biglietti da visita, al materiale commerciale e al design del punto fisico”.
Il secondo passo da effettuare è relativo al sito web di agenzia, “che deve necessariamente uscire da una logica di vetrina ed entrare in una dinamica di interazione attiva, tra l’agente e i clienti, nella quale questi ultimi possano contattare l’agenzia per qualsiasi necessità assicurativa”.
Infine, i social media. “Oggi il cliente è sempre più presente su diverse piattaforme: sa come usarle e le usa, con frequenze globalmente sempre in ascesa – ribadisce Nossa –. Queste piattaforme sono già targettizzate: Facebook, ad esempio, ha uno zoccolo duro di utenti tra i 30 e i 50 anni, Instagram tende ad avere un bacino meno ampio ma più giovane, Twitter punta a un segmento culturale più istruito”.
Secondo il Web and Digital Manager di Macros, tutto questo rende possibile “creare una linea diretta con i clienti di quel segmento, di monitorare il loro sentiment e di calibrare al meglio la comunicazione, al fine di fidelizzare il cliente e creare nuovi contatti/clienti”.
Ma cosa potrebbe fare l’Agente per rendere la propria relazione con il cliente efficace? Per Nossa dovrebbe prendere atto dei cambiamenti e identificare la strategia digitale più funzionale al proprio target. “Avere un progetto chiaro e degli obiettivi a media e a lunga scadenza ben definiti è fondamentale per il successo”.
“Perché mai come oggi – conclude Nossa – l’Agente ha bisogno di comunicare efficacemente con il proprio cliente, per ottimizzare le occasioni di contatto e offrire una consulenza di qualità. Starà alle sue capacità cogliere l’opportunità del Digital: sarà un primo passo per l’Agente, ma un grande passo verso il cliente”.
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