Ripartono le attività dell’osservatorio permanente del Centro di ricerca dell’Università Cattolica dedicato al settore FinTech, InsurTech e RegTech, che ha lo scopo di selezionare e valutare le migliori realtà innovative sul mercato italiano e internazionale nonché di accompagnarle in un percorso di crescita ad alto valore aggiunto
CeTIF (Centro di ricerca in Tecnologie, Innovazione e Servizi finanziari dell’Università Cattolica del Sacro Cuore), per mezzo del CeTIF FinTech Lighthouse, lancia anche nel 2019 l’iniziativa che sviluppa il mercato FinTech all’interno dell’ecosistema finanziario “e risponde alle necessità di contaminazione tra Incumbent, FinTech, InsurTech e RegTech per lo sviluppo e la competitività del mercato italiano nello scenario internazionale”.
“Il settore FinTech – ha dichiarato Federico Rajola, direttore del CeTIF e Professore ordinario di Organizzazione aziendale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano – rappresenta per le banche e le compagnie assicurative un elemento di innovazione sia in termini di efficacia nella velocità di adozione, sia in termini di innovazione ed efficienza di prodotto/servizio. In questo conteso la collaborazione diventa fondamentale per lo sviluppo del sistema finanziario”.
Nel 2018, spiegano dal Centro di ricerca, sono stati investiti nel mondo oltre 36 miliardi di dollari, con un incremento di circa il 148% rispetto al 2017 ed un numero di operazioni record che ha ormai superato le 2.300 unità, di cui il 30% in Angel/Seed ed Early Venture Capital (+75% vs il 2017).
“In un contesto di profondo cambiamento tecnologico e di mercato nel settore finanziario, serve sempre più impegno per creare opportunità reali di innovazione per tutti gli operatori – ha sottolinea Chiara Frigerio, segretario generale del CeTIF e Professore di Organizzazione aziendale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano –. Il FinTech Lighthouse supporta concretamente l’ecosistema grazie all’analisi dello scenario competitivo e alla creazione di relazioni e opportunità di sinergie win-win per l’evoluzione del settore finanziario”.
Le FinTech, InsurTech, RegTech italiane e internazionali saranno selezionate dal Centro di ricerca in funzione della sostenibilità del modello di business, del grado di innovazione tecnologica e delle sinergie con il settore finanziario. Le migliori saranno poi presentate alle istituzioni finanziarie e alle aziende partner CeTIF “e potranno intraprendere un percorso di consulenza volto all’accelerazione e alla creazione di un solido modello di business, di adeguate competenze in ambito comunicativo e di valore aggiunto”.
Il CeTIF FinTech Lighthouse 2019 sarà diretto da Antonio Sorrentino, amministratore delegato e fondatore di Domec, una delle prime realtà “Collaborative FinTech” italiane entrate in contatto con il CeTIF. Con questo ruolo – concludono dal Centro di ricerca – “avrà l’obiettivo di supportare concretamente la crescita delle realtà selezionate, di accelerare il processo di “go to market” nei confronti delle banche e delle compagnie assicurative che collaborano con il CeTIF nonché di affiancare le aziende nelle attività di fund raising grazie alla collaborazione con i più importanti fondi di venture capital italiani ed europei”.
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