Online il Bollettino sull’attività assicurativa nel comparto auto delle imprese vigilate da Ivass

L’Ivass ha pubblicato online il Bollettino statistico sull’attività assicurativa delle imprese vigilate (imprese nazionali e rappresentanze per l’Italia di imprese con sede legale in uno stato extra-SEE) nel comparto auto, comprendente le coperture obbligatorie della responsabilità civile (Rc Auto e natanti) e quelle per l’auto non obbligatorie (corpi di veicoli terrestri – CVT), relative a rischi come furto e incendio. Il Bollettino rileva le componenti di costo e di ricavo della gestione tecnico-assicurativa del comparto nel periodo 2016-2021, con gli andamenti relativi a produzione, costi di gestione, sinistri e risultato tecnico.
Dall’analisi emerge che i premi per il ramo Rc Auto e natanti e per il ramo CVT sono stati 15,27 miliardi di euro, in diminuzione del 2,3% rispetto al 2020 e a paragone dei risultati del 2016 è inferiore del 5,8%.
Continua a diminuire l’incidenza del comparto auto sul totale dei rami danni, pari al 44,7%, sei punti percentuali in meno rispetto al 2016.
Il 78,1% dei premi del comparto auto è rappresentato dalla copertura obbligatoria per la r.c. auto e natanti, il restante 21,9% alle garanzie accessorie non obbligatorie (CVT), con un costante calo dell’incidenza della componente obbligatoria.
Inoltre, rispetto al 2019 l’utile tecnico è in crescita di 177 milioni di euro, un miliardo in meno sul 2020. A confronto del periodo precedente l’emergenza sanitaria, migliora il saldo della gestione tecnica ed è stabile il contributo al risultato dell’utile degli investimenti, per il positivo andamento dei mercati finanziari.
Ramo Rc Auto e natanti:
- le 42 imprese (di cui 40 nazionali) hanno raccolto premi per 11,9 miliardi di euro (in diminuzione del 4,5% rispetto al 2020), pari al 34,9% dei premi danni, assicurando 38,9 milioni di veicoli;
- prosegue la riduzione del premio medio pagato al netto degli oneri fiscali è di 307 euro (-4,2% rispetto al 2020);
- l’incidenza delle spese di gestione sui premi (expense ratio) è del 21,8%, il valore più alto nel periodo in osservazione;
- le provvigioni di acquisizione e incasso rappresentano il 64% delle spese di gestione, la restante quota è attribuibile alle spese di amministrazione e di acquisizione;
- la frequenza sinistri è pari al 4,92% (4,20% nel 2020 e 5,89% nel 2019) per un onere complessivo di 9,1 miliardi di euro;
- il costo medio totale per sinistro ammonta a 4.864 euro (-3,7% rispetto al 2020);
- nel complesso, il ramo chiude l’esercizio in utile, con un risultato tecnico al netto della riassicurazione pari a 694 milioni di euro (-53,9% rispetto al 2020), corrispondente a un margine per polizza di 18 euro, entrambi nella media del periodo (2020 escluso).
Ramo corpi di veicoli terrestri
- Continua la crescita della raccolta premi nel ramo CVT (+6,5%), pari al 9,8% della raccolta danni. Le 44 imprese operanti hanno raccolto 3,4 miliardi di euro, assicurando 22,4 milioni di veicoli;
- il premio medio per polizza emessa, al netto degli oneri fiscali e parafiscali, è di 149 euro (+5,1% rispetto al 2020);
- la frequenza sinistri è pari al 5,36%, lievemente inferiore ai livelli pre-pandemici, per un onere complessivo di 2,0 miliardi di euro;
- il costo medio totale per sinistro ammonta a 1.691 euro (-0,9% rispetto al 2020);
- l’expense ratio è pari al 31,8%, in crescita;
- il ramo ha chiuso l’esercizio in utile con un risultato tecnico al netto della riassicurazione pari a 242 milioni di euro (-42,2% rispetto al 2020), corrispondente ad un margine per polizza di 12 euro.
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