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Usa: in Florida i risarcimenti per gli uragani mandano alle stelle i costi delle coperture assicurative

Nel 2022 le perdite totali hanno raggiunto i $26,9 miliardi

La compagnia pubblica Citizens aumenta i premi del 14 per cento

In caso di grave catastrofe naturale scatterebbe una speciale “tassa sugli uragani”

Le compagnie di assicurazione Danni statunitensi hanno registrato il peggior anno di perdite mai sperimentato in oltre un decennio. I costi per i risarcimenti hanno raggiunto i $ 26,9 miliardi, un ammontare superiore a più di sei volte quello subito nel 2021, secondo un rapporto pubblicato questa settimana dalla società di analisi dei dati Verisk. Il settore assicurativo property della Florida – riferisce il Jacksonville Business Journal Online – non ha registrato un trimestre in attivo dal 2016, secondo il rapporto annuale 2022 del Florida Office of Insurance Regulation.

In questo contesto – spiega il Miami Herald – milioni di proprietari di case in Florida potrebbero vedere i loro costi assicurativi, già alle stelle, salire ancora di più.

Il consiglio di amministrazione di Citizens, la compagnia statale che è il più grande assicuratore di case della Florida, ha deciso un aumento delle tariffe del 14 per cento. Inoltre la compagnia ha avvertito che quest’anno potrebbe essere necessario imporre quella che gli esperti del settore chiamano “tassa sugli uragani”, ovvero una tassa ancora da definire a carico di quanti possiedono una polizza danni nello stato.

Citizens è diventata sempre più l’unica opzione per i residenti scaricati dalle assicurazioni private che sono fallite o che hanno deciso di chiudere i battenti in Florida.

L’uragano Ian ha intaccato le riserve di Citizens per svariati miliardi di dollari, mentre centinaia di migliaia di abitanti della Florida si sono rivolti all’assicuratore di ultima istanza, stimolando una crescita record delle polizze. Citizens assicura oggi 1,2 milioni proprietari – un aumento del 50% in un solo anno – e molte delle loro case si trovano in aree costiere vulnerabili.

L’uragano Ian ha “esaurito in modo significativo” le risorse finanziarie di Citizens, lasciando la compagnia con un’eccedenza di soli 4,9 miliardi di dollari. Si tratta di quasi 2 miliardi di dollari in meno rispetto a quanto accumulato nelle ultime due stagioni degli uragani.

“Se si verificasse un grave uragano – ha detto il governatore Ron DeSantis – Citizens non avrebbe abbastanza per pagare”. In questo caso Citizens potrebbe imporre una tassa fino al 2% su tutte le polizze di assicurazione dello Stato, anche quelle stipulate con compagnie private.

Leggi anche Stima di perdite massime dell’uragano Ian sale a 74 miliardi

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