Sconti sull’assicurazione della macchina per chi acconsente di installare a bordo il palloncino per misurare il tasso alcolemico. Lo prevede un emendamento dei relatori al decreto liberalizzazioni, presentato questa mattina in commissione. Fra le novità introdotte dagli emendamenti approvati, aumentano le pene per le frodi assicurative, c’è uno stop al danno biologico per micro-lesioni. Arrivano maximulte ai professionisti per le clausole vessatorie.
Venerdì 2 marzo il voto finale al Senato
Intanto, mentre si votano gli emendamenti in commissione Industria, la conferenza dei capigruppo di Palazzo Madama ha deciso che il decreto approderà in aula al Senato mercoledì 29 febbraio. Il voto finale è previsto per venerdì 2 marzo. Poi il testo passerà all’esame della Camera.
Aumentano le pene per le frodi assicurative
Aumentano le pene per le frodi a danno delle assicurazioni. In base a un emendamento approvato questa mattina dalla commissione Industria, carcere da uno a cinque anni e non più da «da sei mesi a quattro anni» per chi froda le assicurazioni danneggiando un bene assicurato o con una mutilazione della propria persona.
Incidenti stradali: stop al danno biologico per micro-lesioni
Le lesioni di lieve entità derivanti da incidenti automobilistici, non suscettibili di accertamento clinico strumentale obiettivo, non potranno dar luogo a risarcimento per danno biologico permanente ai fini dell’assicurazione Rc auto. Lo prevede un emendamento al decreto legge sulle liberalizzazioni della senatrice Maria Ida Germontani (Fli-Terzo Polo) approvato dalla commissione Industria del Senato.
Chi viaggia senza assicurazioni farà i conti con le Forze dell’ordine
Tempi duri per chi viaggia senza assicurazione auto: dovrà fare i conti con le Forze dell’ordine. Un emendamento approvato prevede che nel caso si venga iscritti nell’apposito registro dei veicoli che non risultano coperti dall’assicurazione per la responsabilità civile, ci siano 15 giorni di tempo per regolarizzare la propria posizione. Trascorso il termine «l’elenco di coloro che non hanno regolarizzato la propria posizione viene messo a disposizione delle forze di polizia e delle prefetture.
Dematerializzazione dei contrassegno Rc auto
Ferma restando la progressiva dematerializzazione dei contrassegni assicurativi dell’Rc auto, prevista dal decreto legge sulle liberalizzazioni, le compagnie d’assicurazione rilasceranno in ogni caso un’attestazione dell’avvenuta stipula del contratto e del pagamento del relativo premio. L’ emendamento approvato, firmato dai senatori del Pdl, Antonino Caruso e Laura Allegrini, stabilisce anche che la «semplice esibizione» dell’attestato rilasciato dalla compagnia assicurativa «prevale in ogni caso rispetto a quanto accertato o contestato» relativamente alla mancata stipula dell’assicurazione Rc auto.
Potenziate le banche dati anti-frode
Via libera a un emendamento al dl liberalizzazioni per potenziare il sistema di banche-dati antifrode nel campo della Rc auto. L’emendamento di Francesco Casoli (Pdl) rafforzerà il patrimonio conoscitivo del data base aggiungendo «anche la banca dati anagrafe testimoni e la banca dati anagrafe danneggiati».
Maximulte ai professionisti per le clausole vessatorie
In arrivo maximulte per le clausole vessatorie da parte di professionisti nei confronti dei consumatori. Un emendamento dei relatori, Filippo Bubbico (Pd) e Simona Vicari (Pdl) prevede che l’Antitrust, sentite le associazioni di categoria rappresentative a livello nazionale e le camere di commercio interessate o loro unioni, «d’ufficio o su denuncia dichiara la vessatorietà delle clausole inserite nei contratti tra professionisti e consumatori che si concludono mediante adesione a condizioni generali di contratto o con la sottoscrizione di moduli, modelli o formulari». L’emendamento prevede una sanzione tra i 2mila e i 20mila euro per chi non rispetta le decisioni dell’Antitrust, da 4mila a 40mila euro per chi fornisce informazioni o documentazioni non veritiere, da 5mila a 50mila euro per chi non pubblica e non diffonde i provvedimenti che certificano la vessatorietà.
Mutui, libertà di scelta per la polizza
La proposta di modifica all’articolo 28 dei relatori prevede l’eliminazione dell’obbligo di aprire un contocorrente presso la banca, l’istituto di credito ol’intermediario in cui si accende il mutuo. I clienti saranno, inoltre, liberi di collegare allo stesso mutuo la polizza diassicurazione sulla vita ritenuta più conveniente. Le banche potranno proporre almeno due preventivi, «non riconducibili alle banche, agli istituti di credito e agli intermediari finanziari». Per entrambi icasi si tratterebbe di pratica commerciale non corretta, ai sensi del codice al consumo.
Autori: Nicoletta Cottone e Vito Lops – Il Sole 24 Ore (Articolo originale)